Oggi al Ministero per i beni e le attività culturali ho incontrato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e la presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, per fare il punto sul MAXXI L’Aquila. Lo riporta in una nota il sottosegretario ai beni culturali Gianluca Vacca, titolare della delega alla ricostruzione del patrimonio culturale colpito da eventi sismici.
Ho voluto questo tavolo di confronto per coinvolgere Regione e Comune nel progetto, ritenendo giusto e necessario la partecipazione attiva degli enti locali alla nascita di un museo che deve essere strettamente legato al territorio, come presidio culturale in grado di favorire la rinascita della città, anche in collaborazione con istituzioni scientifiche e operatori culturali locali, ha spiegato.
Vacca aveva già incontrato la presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, per parlare del MAXXI L’Aquila proponendo di convocare quanto prima un tavolo di confronto con il presidente della Regione Abruzzo e il sindaco dell’Aquila per coinvolgere nel progetto anche gli enti locali.
Ma il nodo principale è rappresentato dalle risorse, riferisce il sottosegretario, abbiamo confermato l’impegno finanziario da parte del Ministero stabilito dal precedente Governo, e cioè 2 milioni di euro quest’anno e un milione di euro all’anno fino al 2024.
La Fondazione MAXXI ritiene necessario un altro milione di euro all’anno far partire e per sostenere il progetto. Come Mibac abbiamo ribadito la volontà di andare avanti, ritenendo però allo stesso tempo auspicabile l’intervento anche di Comune e Regione, proprio per fare del MAXXI L’Aquila una realtà fortemente connessa col territorio. Sindaco e governatore hanno manifestato indisponibilità di risorse proprie, spiega ancora Vacca, esprimendo comunque la loro disponibilità a individuare opportune forme di collaborazione. In particolare il governatore Marsilio, appena insediatosi alla guida della Regione, ha chiesto tempo per una più approfondita ricognizione. L’intento comune è, in ogni caso, quello di lavorare affinché il MAXXI L’Aquila apra e lo faccia in tempi brevi. La sede, lo splendido Palazzo Ardinghelli, è quasi pronta, la città e la Regione, conclude, hanno bisogno di una nuova spinta che nasca anche dalla cultura.