Un incontro per ragionare sul ruolo della fotografia e più in generale delle arti visive nei territori italiani colpiti da eventi sismici negli ultimi dieci anni.
La tavola rotonda Storia di un minuto. La fotografia come presidio nei territori del post-sisma, nasce come momento di approfondimento della sezione espositiva Storia di un minuto del Padiglione Italia della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, per ragionare insieme sulla necessità di tornare a osservare i luoghi in cui viviamo, attraverso lo strumento della fotografia come ricerca, analisi dei paesaggi dal punto di vista fisico e sociale, si legge nella nota.
Durante l’incontro si parlerà di questi temi, attraverso i progetti di Göran Gnaudschun, Alessandro Imbriaco e Antonio Ottomanelli in mostra nel Padiglione, sviluppati grazie al confronto con gli abitanti e le associazioni dei diversi territori. In chiusura sarà proiettato il film La prima casa in cui il cavallo andrà sarà nel vuoto, (2021), diretto da Ottomanelli.
Saluti Elena Pelosi MAXXI L’Aquila, Alessandro Melis Curatore del Padiglione Italia Comunità Resilienti, Eugenio Coccia Rettore GSSI – Gran Sasso Science Institute, Joachim Bernauer Direttore Goethe-Institut Italia, Sara Vegni ActionAid Italia.
Intervengono Chiara Caporicci, Göran Gnaudschun, Alessandro Imbriaco, Margherita Nardecchia, Antonio Ottomanelli, Antonella Perin, Eleonora Visalli.
Modera Emilia Giorgi, responsabile con Alessandro Gaiani e Guido Incerti della sezione Storia di un minuto del Padiglione Italia.
In collaborazione con Padiglione Italia della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, ActionAid Italia, GSSI – Gran Sasso Science Institute, Goethe-Institut Italia.
Storia di un minuto. La fotografia come presidio nei territori del post-sisma
piazza Santa Maria Paganica
giovedì 8 luglio 2021 ore 19
ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione in loco mezz’ora prima dell’evento.
5 posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.