Dopo 40 anni dall’ultimo intervento normativo che risale al 1983, con la L.R. del 12 aprile n.18, ieri su proposta dell’assessore Nicola Campitelli, la Giunta regionale ha approvato la “Nuova legge urbanistica sul governo del territorio”.
Il testo licenziato approderà ora in Consiglio regionale per un ampio dibattito e confronto prima dell’approvazione finale che porterà a sostituire la vecchia legge.
Tre sono le principali linee guide della nuova norma, spiega una nota istituzionale, riduzione del consumo di suolo, rigenerazione urbana e semplificazione delle procedure al fine di arrivare a pianificare il territorio della Regione Abruzzo in maniera completamente diversa rispetto a quanto fatto fino ad oggi.
La necessità di arrivare ad una legge urbanistica va avanti da oltre 20 anni, commenta nella nota l’assessore, e le precedenti amministrazioni regionali non sono riuscite ad arrivare ad approvare un nuovo testo di legge in grado di riformare la Legge 18/83 non più rispondente alle nuove esigenze del territorio.
A seguito di approfondimenti, raccolta contributi, ascolto dei portatori di interessi, il gruppo di lavoro ha sottoposto all’attenzione dell’assessore Campitelli la proposta di legge che oggi è stata approvata dalla Giunta regionale presieduta da Marsilio.
Ringrazio il gruppo di lavoro per la competenza e le professionalità al fine di arrivare a proporre un testo capace di dare risposte alle nuove esigenze della pianificazione urbanistica. Ora inizia il percorso in Consiglio regionale dove saranno ascoltati tutti i portatori di interesse. Ovviamente rimango aperto a tutte quelle proposte e contributi che possano portare ad un miglioramento della norma. Organizzeremo anche delle giornate di presentazione e di studio prima di arrivare all’approvazione finale in Consiglio. Sono particolarmente orgoglioso di mettere a disposizione di questa Regione un lavoro importante al fine di migliorare il nostro territorio e, insieme ad esso, la qualità di vita di tutti gli abruzzesi, conclude Campitelli.