Una testimonial all’altezza di rappresentare l’Italia nel mondo, così il Ministero del Turismo, informa ufficialmente gli italiani, che spenderà 9mln di euro, per la campagna primavera/estate e autunno/inverno, che si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati che ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. Cioé?
Ci rappresenterà qualcuno di molto moderno ma con una grande storia alle spalle, pare parlare direttamente il ministro Santanché, per spiegarci che sarà la Venere di Sandro Botticelli, una delle donne più conosciute al mondo, siamo sicuri che sia così conosciuta al mondo?, la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del Ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.
Con i fondi del Pnrr? Spesi e spasi bene, a leggere il lancio ministeriale, perché sarà questa nuova Venere, riconoscibile da tutti attraverso lo sguardo e il segno inconfondibile dei suoi capelli, in veste di virtual influencer, a viaggiare lungo tutto lo Stivale presentando al mondo la “meraviglia” dell’italianità, raccontandone i paesaggi, le mete iconiche delle città d’arte così come i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica ricca e variopinta che rendono così unico il patrimonio dell’Italia.
“Open to meraviglia” è il claim pensato per questa campagna multisoggetto – nata da un’idea del Gruppo Armando Testa –, che si compone di un video promozionale e di una campagna affissione ambientata geograficamente tra scorci fortemente rappresentativi delle bellezze del sud, del centro e del nord Italia, ma che via via si comporrà di nuove tappe, proposte e itinerari, sulla base delle visite che la Venere compirà nei Comuni e nelle Regioni che decideranno di aderire alla campagna digitale, che vivrà nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
Vogliamo sperare che la forza del progetto, sarà misurabile in termini di numeri e obiettivi raggiunti. Il Ministero scrive che il boom del turismo pasquale fa presagire, sì hanno scritto proprio ‘fa presagire’, che il 2023 sarà un anno di grande intensità, con flussi persino maggiori rispetto al 2019 già molto positivo, grazie alla Venere, che ritorna oggi come allegoria di rinascita e rinnovamento. Nove mln di euro da spalmare per metà dell’investimento sui principali hub aeroportuali internazionali, con il video promozionale che sarà diffuso sui voli Ita Airways, e sulle stazioni ferroviarie europee, con collegamenti diretti con l’Italia e ove esiste una forte sinergia tra Enit e Trenitalia: Francia, Germania, Austria, Svizzera. La presenza di un QR code localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4mln di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it.
Che poi è stato rinfrescato anche il logo del Ministero, che transita verso una nuova espressività. Un rebranding che riflette nel logo lo stesso claim “Open to meraviglia” e si spalanca in una finestra tricolore, che è promessa di sorprese per il visitatore ed inconfondibile accoglienza made in Italy. Inconfondibile per chi?
Sicuramente Daniela Santanché è se stessa fino in fondo. La campagna serve per vendere la nostra Nazione e le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto in Italia prima d’ora, commenta convinta sul sito ministeriale, un video che sarà su tutte le ferrovie, le televisioni e gli aeroporti, con la consapevolezza che la pubblicità è l’anima del commercio – e noi dobbiamo saper vendere l’Italia.
Ma quest’Italietta dei bei tempi andati la masticano e strascicano malamente in ogni parte del mondo, e non serviva certo una campagna milionaria, per consolidarne l’effetto.