17 Mag 21

Indagati anche Di Stefano e Bocchino

Due nuovi indagati nell’inchiesta della Procura di Pescara che riguarda l’imprenditore Vincenzo Marinelli, già dirigente della Federcalcio e attualmente presidente onorario del Pescara, si tratta della consigliera regionale in quota Lega Sabrina Bocchino e dell’ex senatore Fabrizio Di Stefano, nei mesi scorsi candidato del centrodestra alle comunali di Chieti.

 L’indagine che è emersa a metà aprile con perquisizioni negli uffici di Marinelli ha già visto indagati, oltre al manager e a dipendenti della società, anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’ex assessore Mauro Febbo: i reati ipotizzati sono corruzione e nel caso di Sospiri anche associazione per delinquere.

All’ex assessore Mauro Febbo il pm Andrea Di Giovanni, avrebbe contestato di aver ricevuto denaro e altre erogazioni per l’impegno a far bandire la gara per esecuzione del project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell’ospedale di Chieti.

La Guardia di Finanza ha effettuato anche una perquisizione all’ex direttore generale dell’Arpa, attualmente dirigente tecnico di Tua, la società per azioni della Regione che si occupa di trasporti, Michele Valentini, che risulta indagato per turbativa d’asta. Con i due nuovi indagati sale a 15 il numero delle persone iscritte nel registro degli indagati.

 

Febbo e Sospiri indagati per corruzione

Sequestri e acquisizioni di cellulari e documenti al presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri e al consigliere regionale Mauro Febbo, entrambi indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Pescara che a metà aprile ha riguardato l’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli e altre persone per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta.

I due esponenti politici sono indagati con altre 13 persone, lancia Ansa Abruzzo, nel mirino appalti nella sanità e nella fornitura di altri servizi.

Marinelli, 85 anni, ex dirigente storico della nazionale di calcio under 21 e presidente onorario del Pescara, è indagato anche per associazione per delinquere con la figlia e cinque dipendenti della sua società. Febbo, ex assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, è indagato per corruzione, Sospiri per corruzione e associazione per delinquere.

All’ex assessore Mauro Febbo, il pm di Pescara Andrea Di Giovanni, contesterebbe, in base ad una informativa della Gdf e della Mobile di Pescara, di aver ricevuto denaro e altre erogazioni per l’impegno a far bandire la gara per l’esecuzione del project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico all’ospedale di Chieti.

Sono basito, commenta all’Ansa il legale di Febbo, Massimo Cirulli, conoscendo bene il consigliere regionale chiederò che venga ascoltato dai pm il prima possibile.

Ho ricevuto un avviso di garanzia nel quale mi si addebitano rapporti con l’imprenditore Marinelli per assunzioni e finanziamenti che avrebbero dovuto avere presunte ricadute elettorali, ha dichiarato subito il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, in riferimento alle indagini della Procura pescarese. Mi è stato chiesto di consegnare il mio Iphone per consentire approfondimenti d’indagine su presunte conversazioni, e ovviamente l’ho affidato nelle mani degli inquirenti. Ora attendo fiducioso l’esito di tali verifiche con estrema serenità sia sul versante delle presunte assunzioni sia su quello dei presunti finanziamenti elettorali.

Il presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, ha espresso piena fiducia nell’operato della magistratura e nei comportamenti di Sospiri e Febbo, nella certezza che sapranno chiarire la loro totale estraneità ai fatti oggetto di indagine. Augurandosi che i doverosi accertamenti della Procura, possano avvenire nel minor tempo possibile fugando ogni ombra che possa turbare la serenità dell’attività istituzionale. 3 maggio 2021.