35milioni di euro per la sede unica comunale, che l’amministrazione Cialente avrebbe voluto insediare all’ex Autoparco comunale. Nonostante l’area sia sottoposta a dissesti idrogeologici e di cui ha chiesto conto De Santis, al quale ha risposto Biondi ripercorrendo l’iter e spiegando che si procederà con due distinti lotti. Il primo, per l’ex Autoparco. Previsto l’adeguamento del collettore, diventerà sede per gli automezzi comunali e probabilmente per gli uffici di Polizia municipale e Protezione civile con relativi mezzi. Anche un parcheggio all’ex mercato ortofrutticolo, da 230 posti auto circa, ed un parcheggio interrato per 70 auto. Il parcheggio era stato previsto anche dalla precedente amministrazione, ma non avrebbe potuto ospitare i circa 600 posti auto, necessari per tutti i dipendenti, oltre l’utenza esterna. Quindi un nuovo dimensionamento ed un concorso internazionale da bandire. L’ex Autoparco sarà demolito dal Provveditorato ai Lavori Pubblici, l’esecuzione è già finanziata dal 2010, dalla delibera Cipe n.4, con tre milioni di euro, lo scorso maggio l’ente è stato sollecitato perché provveda al più presto ai lavori. Demanderanno poi ad un secondo lotto la realizzazione della sede unica o di più sedi aggregate degli uffici comunali, nell’intenzione di recuperare ed utilizzare il patrimonio pubblico a destinazione prevalentemente direzionale, dunque le nuove localizzazioni saranno definite a seguito di ricognizione, analisi, verifiche e fattibilità che saranno oggetto di successivi atti, si legge nella risposta all’interrogazione. Il Sindaco ha ricordato quanto spendiamo per i fitti passivi, ogni anno quasi un milione e 100mila euro, con un risparmio di oltre 125mila euro per la dismissione della sede ex politiche sociali, mentre nel 2019, rispetto all’anno in corso, recupereremo 77mila 44euro annui. Con la nuova macrostruttura e la pubblicazione del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, emerge come i flussi di traffico siano rimasti invariati su via Rocco Carabba e via XXV Aprile, al contrario di importanti elementi di criticità, rilevati su via XX Settembre, viale della Croce Rossa e viale Corrado IV, dunque localizzare lì una sede unica, rischierebbe di appesantire una situazione già particolarmente complessa. Si valuterà un rientro in centro storico con relativi parcheggi, un dibattito è sempre stato acceso, d’altra parte, ha rimarcato Biondi, lo stesso De Santis, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione annunciava che la realizzazione della sede unica del Comune sarà realizzata in tempi brevi nell’area dell’attuale Autoparco. Le cose, però, sono andate diversamente, ha concluso il primo cittadino.
Nella foto, segnale turistico all’ex Autoparco comunale.