Forum H2O ha elaborato e riassunto i dati Arta dei controlli 2018 sui depuratori abruzzesi, l’ultimo anno con i dati completi recentemente pubblicati dall’Agenzia per l’intera Regione, rileva il Forum in una nota stampa, per il 2019 sono disponibili solo alcuni trimestri per due sole province.
Tra i tanti parametri che l’Arta monitora e che devono essere rispettati, ci siamo concentrati su uno di quelli più importanti, l’escherichia coli, che ha un limite di 5.000 Unità Formanti Colonia/100 ml.
Tanti gli impianti che almeno una volta hanno superato la soglia, ben 97 sui 272 controllati, pari al 36%. La provincia con la percentuale maggiore è Pescara con il 49% ma quella di Chieti ha il numero assoluto più elevato, 42 impianti con almeno una criticità per questo parametro.
Molto spesso i superamenti sono di notevole entità. In generale si sono registrati 119 casi di superamenti su 561 determinazioni del parametro, pari al 21%, alcuni impianti mostrano plurimi sforamenti. Chieti in questo caso è la maglia nera, con il 27%, seguita da L’Aquila con il 25%, poi Pescara con il 22% e infine Teramo con solo il 3%.
Se si prendono quelli sopra 100.000 Unità/100 ml, venti volte il limite di legge, vediamo che ci sono stati ben 60 casi di superamenti oltre questa soglia; 31 di questi, il 5,5% del totale, addirittura superavano il milione, duecento volte il limite: ben 19 in provincia di Chieti; 7 all’Aquila, 5 a Pescara e fortunatamente 0 a Teramo.
Una condizione fuori controllo che purtroppo si riflette sullo stato dei fiumi della Regione.
In generale è deprimente che invece di guardare la Luna, di fronte a tanti cittadini abruzzesi che pagano le bollette del Servizio Idrico Integrato indignati per questa condizione che deve essere affrontata anche per evitare pesantissime dall’Ue che ha aperto plurime procedure d’infrazione che hanno già portato alla condanna l’Italia, qualcuno si scagli contro chi la indica.
Tra l’altro non basterà costruire depuratori, bisognerà anche farli funzionare bene con società adeguatamente attrezzate e organizzate. Possiamo anche avere una Ferrari ma senza benzina rimane ferma anche lei.
Fortunatamente negli ultimi mesi sono terminati interventi su alcuni impianti. Basti pensare a Pescasseroli dove è stato inaugurato il nuovo depuratore ad anni di distanza dalla condanna inflitta dalla Corte di Giustizia all’Italia. I lavori sono in corso su altri. Però in troppi casi si va a rilento e servirebbero ancora più investimenti.
Saremo ben felici di raccontare, quando tutti i dati saranno a posto e confortanti, i nostri fiumi finalmente risanati. Per ora siamo lontani anni luce.