22 Mar 19

L’Aquila Centro Storico in assemblea

L’associazione L’Aquila Centro Storico, ha convocato l’assemblea dei soci per lunedì primo aprile alle ore 20 nella sede del Gran Sasso Science Institute, ex Isef.
Lo scrive in una nota il vice presidente Cesidio Gualtieri.
A seguito alle dimissioni irrevocabili del presidente Roberto Grillo, l’associazione provvederà ad eleggere il nuovo rappresentante fino al 31 dicembre 2019, data della naturale scadenza dell’intero Consiglio direttivo.
Sarà approvato il rendiconto economico finanziario 2018, determinata la quota di iscrizione per l’anno sociale 2019 e sarà aperta una discussione sul futuro dell’associazione.
Dalle ore 21 sono stati invitati a partecipare all’assemblea anche i rappresentanti delle istituzioni, il sindaco Pierluigi Biondi e gli assessori Carla Mannetti ed Alessandro Piccinini che già ieri, in occasione della serrata degli esercenti in centro storico si è detto ad aprire un tavolo di confronto sulle esigenze degli imprenditori.


De Santis: “Serve un progetto complessivo”

La protesta dei commercianti del centro storico dell’Aquila, ormai disperati e sfiduciati, è un segnale preoccupante per tutta la città, che dopo 6 anni dal sisma non riesce a ripartire ed a riattivare le sue attività sociali ed economiche.

Lelio De Santis

E’ un brutto segnale, che non può lasciare indifferenti le istituzioni pubbliche e, soprattutto, l’amministrazione comunale, commenta in una nota il capogruppo Idv, Lelio De Santis, a cui spetta il compito di ascoltare le esigenze dei commercianti e di dare le giuste risposte, non con spot o ricette improvvisate, ma con una proposta condivisa di un piano del commercio e dello sviluppo economico della città.
Sono condivisibili le richieste riguardanti la realizzazione del parcheggio multipiano all’ex Inam in via XX settembre e la riattivazione del parcheggio di Collemaggio, ma non basta parlarne come fa qualche assessore e poi le azioni amministrative vanno nella direzione opposta.
Importante sarebbe anche riportare gli uffici pubblici in centro, che non può vivere solo con gli operai della ricostruzione e che rimane abbandonato a se stesso alle 17 di ogni giorno. A tal fine, sarebbe utile riprendere l’dea della precedente Giunta comunale di trasferire nei locali dell’ex Standa alcuni uffici comunali, la cui utilizzazione comporta la riattivazione di parcheggi adeguati.
Ma soprattutto, c’è bisogno di un’idea complessiva di città, che veda al centro il suo centro storico, con attività commerciali, ma anche sociali e culturali, caffè letterari e luoghi di socialità, e non solo bar e pizzerie.
C’è bisogno anche di un minimo di coerenza rispetto a questo obiettivo e non di scelte contraddittorie, come quella di un altro centro commerciale da realizzare nella zona ovest della città!
Ed il turismo? E’ una parola sconosciuta a questa amministrazione comunale, che non ha cognizione della necessità della promozione e del marketing come strumenti essenziali per valorizzare le bellezze della città e per attrarre visitatori e turisti!
Il problema è culturale, prima che politico, e viene da lontano perché, ammetto senza timori che già nella precedente Giunta comunale incontrai difficoltà per istituire l’Ufficio del turismo con una minima dotazione di personale, ma qualche iniziativa importante fu avviata, come la valorizzazione del santuario di San Giovanni Paolo II, le relazioni con alcuni Paesi europei, la riapertura dell’Info Point di Piazza Duomo, la redazione di materiale pubblicitario turistico, ecc.
La Giunta attuale in questo settore si è distinta per aver chiuso l’info Point in piazza Duomo, (e l’utilizzo di quello della fontana luminosa non è la stessa cosa), per l’eliminazione dei Cartelli pubblicitari turistici, indicanti il Gran Sasso ed il santuario, sull’autostrada, in corrispondenza dell’uscita di Assergi.
Insomma, lungi da me la polemica improduttiva, conclude De Santis, è ora di porci tutti, a cominciare dal nuovo esecutivo che verrà, l’urgenza della necessità di un progetto complessivo della rinascita della città, superando gli interventi improvvisati ed episodici, sconnessi dalla visione generale e di prospettiva.


Commercio, De Matteis: “Manca una strategia”

Condivido pienamente le legittime preoccupazioni espresse, anche a nome dell’intera categoria dei commercianti del centro storico, dalla signora Francesca Manzi.

Giorgio De Matteis

Sono mesi, infatti, che sostengo la necessità di intervenire con soluzioni strategiche e strutturali sul comparto, nevralgico per il futuro della città, scrive in una nota Giorgio De Matteis capogruppo FdI.
In particolare, ho proposto da tempo la destinazione alle attività produttive di una quota parte dei fondi del quattro per cento delle risorse da destinare allo sviluppo economico e ritengo che tale proposta debba essere supportata da un aggiornamento del Piano del Commercio, la cui ultima stesura risale ai tempi in cui era assessore al ramo Corrado Ruggeri.
Si tratta di uno strumento fondamentale ai fini della programmazione di una seria e concreta attività di sostegno alla categoria, dal quale, pertanto, non si può prescindere.
Bisogna intervenire in maniera rapida ed efficace.
Invito, dunque, i commercianti del centro storico ad un incontro, da tenersi in Comune, ai fini di avviare un confronto circa l’aggiornamento del Piano del Commercio, anche attraverso proposte derivanti dagli operatori economici, affinché si individuino delle linee di azione strategiche per risollevare il settore, per poi legare tale pianificazione alla richiesta di utilizzo delle risorse del quattro per cento.
Lo ripeto da mesi, laddove altri dovrebbero intervenire, occorre una visione strategica per il futuro della città, nella quale, indubbiamente, il commercio ha un ruolo determinante.