08 Apr 22

Cratere 2009, ricostruzione e ripresa

L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere informa che il positivo dato delle ammissioni a contributo nella ricostruzione privata nei 56 Comuni del Cratere, registrato nell’anno 2020 e 2021, viene confermato anche nel primo trimestre dell’anno 2022. In particolare, nel mese di marzo 2022 sono state ammesse 42 richieste di contributo corrispondenti a 46mln di euro. Il risultato rappresenta il massimo valore mensile registrato in termini di ammissioni a contributo da sempre, si legge in una nota.

Gli immobili interessati dalle sole ammissioni degli aggregati del mese di marzo, e che avvieranno il cantiere a breve, sono 330.

Gli immobili con lavori già conclusi sono invece 10mila 200, di cui 95 conclusi solo nel mese di marzo, nonostante il rincaro dei prezzi dei materiali che è in corso di valutazione dall’Usrc, dalla Struttura di Missione Sisma Abruzzo 2009 e dall’Usra per trovarne adeguata soluzione.

Nell’ambito del Programma di Sviluppo Restart, nella riunione del Comitato di indirizzo del 3 marzo 2022 è stato approvato il PIT-Progetto integrato per il Turismo dell’Area Omogenea n.6, Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto, per complessivi 9,47mln di euro, comprensivo di 6 Interventi nei Comuni di Caporciano, Carapelle Calvisio, San Pio delle Camere, Navelli, Prata d’Ansidonia.

Il PIT intende valorizzare i siti di interesse culturale in un’area storicamente punto di snodo dei Tratturi L’Aquila-Foggia e Centurelle-Montesecco. A Navelli è previsto il recupero a giardino pubblico dell’area del parco archeologico, parte integrante del centro storico, a San Pio delle Camere il recupero del castello recinto, mentre a Prata d’Ansidonia la valorizzazione del sito archeologico di Peltuinum. Sono potenziate le infrastrutture a servizio delle Chiese di Bominaco e di Caporciano, nonché della chiesa tratturale di Santa Maria dei Centurelli. A Carapelle Calvisio viene migliorata la fruizione del “Centro per la conservazione e valorizzazione delle varietà agronomiche tradizionali dell’Appenino”. Il progetto è completato da azioni di promozione del territorio.

Per quanto riguarda il Pnc – Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr di cui al Decreto legge n. 59/2021, l’Usrc e i Comuni del Cratere sisma 2009 stanno lavorando, congiuntamente alla Struttura di Missione sisma 2009 e al Commissario straordinario per il sisma 2016, sul ‘Programma degli Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016’, finanziato per un importo pari a 1,780 mld di euro.

Nell’ambito della Misura A del Programma Unitario di Intervento, sono stati finanziati 280 interventi a responsabilità dei Comuni del Cratere e dell’Usrc per complessivi 122,74 mln di euro, afferenti alle seguenti Linee di intervento:

A.2.1 – “Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici pubblici” (65 interventi ammessi a finanziamento per 26,20mln);
A.3.1 – “Progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città” (91 interventi ammessi a finanziamento per 53,71mln);
A.3.3a – “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici” (4 interventi ammessi a finanziamento per 2,2mln);
A.3.3c – “Ammodernamento e messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita” (63 interventi ammessi a finanziamento per 25,30mln);
A.4.5 – “Investimenti sulla rete stradale comunale” (57 interventi ammessi a finanziamento per 15,33mln).

Per tali interventi sono attualmente in corso di espletamento, da parte delle amministrazioni responsabili, gli adempimenti volti all’approvazione della progettazione da porre a gara entro il primo semestre 2022, conclude la nota dell’Ufficio speciale per i Comuni del cratere.