Il consigliere Pietrucci, ringraziando Maria Luisa Serripierro ed i suoi collaboratori per l’impegno sui finanziamenti al Centro Sperimentale di Cinematografia, riferisce di dure critiche immeritate ricevute nelle scorse settimane. C’è da aggiungere che le critiche alla nostra politica, dovrebbero avere sempre lo stesso peso e la stessa misura, non è che quando serve, quella politica è santa, poi quando non esprime atti soddisfacenti per il proprio ambito, non va bene più. Pietrucci, la faccia ce l’ha sempre messa e gli va riconosciuto, giustissimo quindi, il richiamo all’onestà intellettuale e alla coerenza.
Passato l’emendamento Pietrucci primo firmatario, che stanzia 750mila euro su tre annualità per il Centro Sperimentale di Cinematografia, CSC. Missione compiuta!!! Come gli indomabili Leoni di Damasco, sempre e solo con le aree interne dell’Abruzzo nel cuore. Ancora buon anno, comunicava ieri dall’Aula.
Il regalo più bello e inatteso per la sede dell’Aquila del CSC non l’abbiamo trovato sotto l’albero di Natale, ma è arrivato direttamente dal Consiglio regionale abruzzese, riunito per l’approvazione del bilancio di previsione 2019, ha commentato poi il direttore generale Marcello Foti.
Grazie, in particolare, allo straordinario, tenace e convinto lavoro svolto in questi giorni dal presidente vicario Giovanni Lolli e dal consigliere Pierpaolo Pietrucci, nel bilancio approvato sono state, infatti, stanziate le risorse necessarie ad assicurare il funzionamento della sede dell’Aquila della scuola nazionale di cinema per il triennio 2019/2021.
Ringrazio pubblicamente Lolli e Pietrucci per tutto quanto hanno saputo e voluto fare, soprattutto perché animati dal forte convincimento che il cinema e l’audiovisivo siano non solo utili alla crescita culturale e sociale del territorio, aquilano ed abruzzese, ma che rappresentino altresì strumenti di straordinaria rilevanza per alimentare le speranze dei tanti giovani che continuano a credere che per trasformare i propri sogni in opportunità lavorative non si debba necessariamente andare altrove. L’Abruzzo è una terra difficile, da sempre segnata dalle avversità, ma comunque capace di reagire e ripartire, grazie alla tenacia e alla volontà dei suoi abitanti. Il CSC, con il cinema e l’audiovisivo, vuole dare un contributo significativo a questo progetto, continuando a formare, a livello di eccellenza, talenti e professionisti, ed affiancando e supportando le istituzioni territoriali nella realizzazione delle attività artistiche cinematografiche, conclude.
E diciamo pure che non era né scontato né facile, ottenere 750mila euro per L’Aquila, perché poi l’Aula regionale, con un solo consigliere espressione del capoluogo, avrebbe potuto perfino bocciare l’emendamento.