Attualmente in centro storico sono disponibili, a leggere lo studio sul piano parcheggi provvisorio, 2.175 posti per la sosta.
Di cui 720, nel megaparcheggio di Collemaggio. Oltre ai 95 posti messi a disposizione gratuitamente dal Consiglio regionale: 70 per l’Inps, 10 per la Prefettura e 15 per l’Ingv.
Totale 2.270.
Un totale di 2.270 posti a fronte di una stima di presenze in centro storico pari a 3.355 unità.
Siamo sicuri che servano ancora parcheggi senza capire come può funzionare bene il megaparcheggio? Quanti saremo e come funzionerà al meglio il trasporto pubblico?
Nel 1981, il centro storico registrava 15mila residenti. Dopo quell’anno è iniziata la perdita dei residenti, causa traffico e qualità della vita, compensata però dagli studenti fuori sede.
Gli iscritti all’anagrafe e residenti nel centro storico sono ad oggi 5.844 per 3.146 famiglie, a fronte dei 9.408 iscritti nel 2009, per 4.711 famiglie.
Con una variazione ufficiale di 3.564 iscritti in meno e 1.545 famiglie in meno, per una popolazione composta per il 30% da over 65, e non potrà che diminuire al ritmo di 100 unità l’anno.
Lo studio rileva peraltro l’attuale perdita di abitazioni tassabili in centro storico.
Prima del sisma le utenze domestiche erano 1.151 più delle famiglie residenti, a causa dei fuori sede stimati in circa 2mila unità.
Alle 3.146 famiglie residenti ad oggi, corrispondono 1.525 utenze domestiche, a ruolo Tari nel 2019, erano 5.560 nel 2008, sono case agibili quindi tassabili anche se non occupate, un terzo del totale, 572, sono seconde case inabitate e destinate all’affitto.
L’attuale perdita di abitazioni tassabili in centro storico è di circa 4mila unità, e in termini di gettito Tari, almeno un milione di euro l’anno in meno. Bisognerà attuare dei correttivi anche perché i ristori da Roma per i mancati introiti non dureranno a vita.
Lo studio stima una situazione abitativa in centro storico di 3.355 unità, ed è ottenuta con una media Istat di componenti familiari, 2.2 per nucleo, con riferimento al numero delle utenze domestiche (1.525).
D’altra parte il dato ricavabile dalla BDE sul numero totale delle abitazioni è incompleto perché spesso risultano le pratiche per le parti comuni ma non per le singole case. Tuttavia ragionando sulle abitazioni in base alle schede parametriche: si registrano 1.766 schede e 3.747 abitazioni nelle parti comuni. Totale 5.513.
Di fatto tutte le abitazioni presenti in centro prima del sisma ed è impossibile che dopo il sisma siano aumentate.
Questo il dato sui parcheggi e sui residenti oltre che sulle utenze e sul gettito, bisognerà ragionarci su.