Sono state scelte le finaliste per gli ultimi European Green Capital e Green Leaf Awards.
Le finaliste del premio Capitale Verde Europea 2026 per le città con più di 100mila abitanti sono Heilbronn (Germania), Guimarães (Portogallo), Klagenfurt sul lago Wörthersee (Austria). Per le città più piccole da 20mila abitanti, i finalisti per il premio European Green Leaf 2026 sono Agueda (Portogallo), Saint-Quentin (Francia), Sant Boi de Llobregat (Spagna), Vaasa (Finlandia).
Le sette aree ambientali esaminate riguardano Qualità dell’aria, Gestione delle risorse idriche, Biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del territorio, Rifiuti ed economia circolare, Inquinamento acustico, Mitigazione del cambiamento climatico e Adattamento ai cambiamenti climatici.
Heilbronn ha un sistema completo di monitoraggio dell’inquinamento acustico. L’integrazione della gestione del rumore nel ‘Piano paesaggistico 2030’ e nel ‘Concetto di mobilità’ e il più ampio coinvolgimento dei cittadini dimostrano un approccio olistico alla pianificazione urbana.
Guimarães è stata selezionata per le sue pratiche di gestione dei rifiuti e di economia circolare, che proibiscono materiali monouso negli eventi cittadini e promuovono programmi di prevenzione dello spreco alimentare. Inoltre, ha anche migliorato l’efficienza idrica riducendo il consumo di acqua negli edifici di proprietà comunale, rilevando e riparando tempestivamente le perdite e creando stazioni idriche pubbliche.
Klagenfurt sul lago Wörthersee ha un monitoraggio completo della qualità dell’aria e prevede di migliorarla ulteriormente collegando più abitazioni al teleriscaldamento sostenibile e investendo nella logistica urbana sostenibile, comprese le biciclette elettriche da carico.
Sant Boi de Llobregat integra soluzioni basate sulla natura, sistemi di drenaggio urbano e adattamento al cambiamento climatico nella città. La città ha anche un vasto programma plastic-free, che promuove l’uso dell’acqua del rubinetto, offrendo bottiglie di vetro e include una campagna “Suggerimenti per uno shopping plastic-free”.
Saint-Quentin smaltisce i rifiuti tramite un sistema di gestione con copertura completa, utilizzando bidoni con codice colore per i diversi tipi di rifiuti. Per supportare ciò, la città ha introdotto misure innovative come un sistema di ricompensa digitale per il riciclaggio (‘CLIIINK’).
Agueda ha un “Piano d’azione per il clima” con l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 90% entro il 2050 rispetto al 2005. Il progetto “BeAgueda” integra un sistema di biciclette elettriche condivise per migliorare l’efficienza dei trasporti, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere stili di vita sani.
Vaasa ha implementato sistemi online innovativi, come l’app web “Water Account”, per il monitoraggio in tempo reale del consumo di acqua da parte dei clienti. “Minimossen” in città è il primo centro commerciale per il riciclaggio della Finlandia e un luogo per lo shopping dedicato al consumo sostenibile.
I vincitori saranno annunciati il 24 ottobre 2024, nel corso di una cerimonia di premiazione nella Capitale verde europea di quest’anno, Valencia (Spagna). Il vincitore del premio Capitale verde europea riceverà un premio in denaro di 600mila euro per attuare la propria strategia in collaborazione con cittadini e parti interessate. Il titolo di European Green Leaf sarà assegnato a una o due città con un premio finanziario di 200mila euro per aiutarlo a organizzare attività durante l’anno in cui detiene il titolo e innescare un’ulteriore trasformazione.
Le città vincenti possono cambiare la prospettiva dei cittadini sugli affari ambientali, creando uno slancio per trasformazioni urbane ambiziose e fondamentali che miglioreranno le città in modo permanente e attireranno i rispettivi investitori. Ciò può a sua volta ispirare altri a seguire le loro orme a livello regionale, nazionale o persino globale, fornendo un senso di orgoglio ai cittadini che supportano attivamente l’evoluzione della loro città natale, si legge sul sito istituzionale.