19 Mar 23

Capitali verdi europee, buone pratiche

La Commissione europea ha ufficialmente aperto il bando per gli European Green Capital and Leaf Awards 2025, il primo per le grandi città con almeno 100mila abitanti, il secondo per quelle da 20mila a 99mila 999.
L’obiettivo dei due premi è riconoscere alle città europee i loro sforzi e la loro dedizione nel migliorare la qualità della vita dei residenti e nell’affrontare la triplice crisi del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della perdita di biodiversità.

Una volta registrati, i candidati riceveranno i moduli di domanda e avranno tempo fino al 30 aprile 2023 per inviarli.

Con l’aumento dell’urbanizzazione, le città possono contribuire in modo determinante al cambiamento climatico e al degrado ambientale, ma possono anche essere attori importanti nella ricerca di soluzioni sostenibili e innovative, rileva la Commissione Ue. Dalla sua istituzione nel 2010, il premio per la Capitale verde europea è stato assegnato 15 volte, così come il Green Leaf, introdotto invece nel 2015 e con la possibilità di premiare due città l’anno.

Quest’anno le città candidate saranno valutate sulla base di sette indicatori. Qualità dell’aria, Acqua, Biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del suolo, Rifiuti ed economia circolare, Rumore, Cambiamento climatico: mitigazione (questo include anche il rendimento energetico), Cambiamento climatico: adattamento.

Nell’anno del titolo, la Commissione europea promuoverà le città in tutta l’Unione Europea. Tallinn (nella foto) è diventata ufficialmente Capitale verde europea per il 2023. Le capitali verdi europee devono guidare il percorso verso la creazione di città sostenibili, resilienti e inclusive, dove un ambiente in salute sia la chiave per uno sviluppo economico e sociale bilanciato e armonico, ha dichiarato il sindaco Kõlvart nella conferenza introduttiva. La strategia Tallinn 2035 ha delineato un percorso per raggiungere una serie di obiettivi in tema di adattamento ai cambiamenti climatici, neutralità carbonica, energia pulita, economia circolare, mobilità dolce, alimentazione sostenibile.

Saranno messe a punto delle GoGreenRoutes dove i cittadini potranno contribuire a iniziative di forestazione urbana. In particolare, verrà realizzato un corridoio verde per gli insetti impollinatori. A Tallinn il trasporto pubblico è gratuito dal 2013 e l’amministrazione si sta impegnando a ridisegnare la città per renderla più vivibile, facendo sì che ciascun abitante abbia tutte le infrastrutture di cui necessita nelle vicinanze, e più resiliente di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici come l’aumento delle temperature o le tempeste. Sono in programma anche tantissimi eventi per i turisti. L’obiettivo della Commissione europea

Il titolo di Capitale verde europea è stato assegnato per la prima volta nel 2010 a Stoccolma. Le altre città che l’hanno ottenuto sono Amburgo, Vitoria-Gasteiz, Nantes, Copenaghen, Bristol, Lubiana, Essen, Nimega, Oslo, Lisbona, Lahti, Grenoble e, appunto, Tallinn. Valencia è già stata scelta come capitale del 2024. Con questa iniziativa, l’obiettivo della Commissione europea è quello di ribadire ancora una volta il ruolo delle città nell’adattamento e nella mitigazione dei cambiamenti climatici, dato che una fetta sempre più ampia della popolazione mondiale è destinata a vivere nei centri urbani.

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