Una nuova e ambiziosa sinergia tra le città di Ascoli Piceno e L’Aquila, per sostenere reciprocamente le rispettive candidature a Capitale italiana della cultura.
Ad annunciare l’importante patto sottoscritto dalle due realtà del Centro Italia sono stati i sindaci Marco Fioravanti e Pierluigi Biondi, l’amministrazione comunale dell’Aquila ha avanzato la propria candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2021 e, a sugello delle iniziative per il decennale del sisma, siamo pronti, grazie alla nostra profonda tradizione culturale, a proporci come città dei saperi, della conoscenza e dell’innovazione. Si tratta di un’iniziativa di grandissimo spessore e ampio respiro, come ho avuto modo di constatare nel fine settimana appena trascorso partecipando alle celebrazioni che hanno accompagnato l’avvio delle iniziative per Parma 2020, ha spiegato il primo cittadino del capoluogo abruzzese, cui ha fatto eco il collega delle Cento Torri,
Ascoli è stata la prima città delle Marche a manifestare la propria volontà di candidarsi a Capitale della cultura 2021, ma dopo la proposta presentata anche da Ancona e Fano abbiamo deciso di fare un passo indietro per senso di responsabilità verso l’intera comunità della regione. Tre differenti candidature avrebbero evidenziato mancanza di coesione da parte di un territorio che, al contrario, deve mostrarsi unito e compatto per ambire a tale riconoscimento. La città di Ascoli si ricandiderà per il 2022, nella speranza che tutta la regione sostenga la nostra proposta unica così come ora l’intero Abruzzo supporta la candidatura unica dell’Aquila per il prossimo anno.
Per tale ragione, i sindaci Marco Fioravanti e Pierluigi Biondi hanno firmato un patto di reciproco sostegno alle rispettive candidature a Capitale italiana della cultura, Ascoli Piceno sostiene la candidatura dell’Aquila per il 2021, L’Aquila appoggerà la candidatura di Ascoli Piceno per il 2022, hanno annunciato i due sindaci.
Per rilanciare i nostri territori, purtroppo accomunati dalla tragedia sisma, abbiamo deciso di instaurare questa sinergia, per dimostrare come sia possibile risollevarsi, rilanciarsi e guardare con fiducia al futuro scommettendo sulle proprie radici, sulle tradizioni artistiche e sulle eccellenze culturali. Un patto che fa seguito alla sottoscrizione, da parte di entrambi i capoluoghi, della Carta dell’Aquila, manifesto delle città delle aree interne nato per stimolare il Governo nazionale a sostenere il rilancio delle città medie attraverso nuove risorse, idee e strategie.
La cultura rappresenta un volano imprescindibile per dare nuova linfa ai nostri territori, salvaguardando identità e senso di appartenenza delle comunità colpite dal sisma. Diventare Capitale italiana della cultura incentiverebbe il turismo nelle nostre città, attribuendo ad Ascoli Piceno e L’Aquila una rilevanza internazionale che stimolerebbe il rilancio post sisma dei nostri territori. La rinascita sociale, economica e culturale delle nostre comunità va stimolata e portata avanti con orgoglio e coraggio, hanno concluso il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi.