02 Gen 23

Bergamo/Brescia ’23, la città illuminata

Nelle giornate del 20, 21 e 22 gennaio 2023 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, al quale titolo è riconosciuto dal Ministero della Cultura, 1mln di euro per realizzare il progetto.
Capitale Italiana della Cultura 2023 si declinerà in un programma di 100 grandi progetti e altre 500 iniziative che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie alle tante realtà sul territorio che hanno fatto rete e progettato insieme.

Il tema portante del progetto, ‘La città illuminata’, intenzionalmente singolare e non plurale, è una prima testimonianza della decisione che Bergamo e Brescia hanno preso nel progettare insieme questo anno speciale. Il lavoro di produzione del Dossier per la candidatura ha portato all’identificazione di quattro aree tematiche per l’attivazione di iniziative ed eventi.

La città dei tesori nascosti. È l’area che enfatizza il senso della scoperta, del nuovo e dello stupore nel rapporto con il patrimonio culturale. È quindi l’area che vuole valorizzare non solo i monumenti storici e i complessi archeologici che hanno dato vita agli attuali assetti dei centri storici ma anche i percorsi che “escono” dalle città per costituire un patrimonio paesaggistico congiunto.

La città matura. È l’area che si fa carico del ripensamento e della riprogettazione del rapporto dei singoli, delle collettività e delle imprese con le risorse naturali, ridisegnando le relazioni tra modalità insediative, forme di consumo, sistemi di trasporto, attività produttive urbane e risorse ambientali in chiave sostenibile.

La città che inventa. È l’insieme delle progettualità che vede protagoniste le imprese e le loro associazioni di rappresentanza, le Camere di Commercio, le Università, le istituzioni di formazione tecnica, che assieme alle istituzioni artistiche e culturali qualificano il territorio come capace di valorizzare i talenti e le migliori pratiche di innovazione per costruire il proprio futuro.

La cultura come cura. È l’area più strettamente legata alla risposta progettuale derivata dalla drammatica esperienza della pandemia. Un’esperienza che ha amplificato le fragilità strutturali e portato la questione della cura al centro del dibattito a livello nazionale ed europeo. La cultura è emersa come strumento di prevenzione e socializzazione, che influenza il benessere delle persone, attraverso processi di inclusione e accoglienza per la costruzione di relazioni di comunità.

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è una piattaforma di eventi e iniziative di straordinaria attrattività per il turista, che porta le due città in una posizione di riferimento sulla mappa della cultura europea, si legge ancora sul sito ufficiale.

Le due città sono unite da una comune visione che è alla base del concept della Città Illuminata: la cultura è strumento inclusivo e di potenziamento per rilanciare e rigenerare le comunità.

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 sarà per tutti, visitatori italiani e stranieri, un cantiere aperto dedicato alla connessione tra politiche culturali, pratiche artistiche, innovazioni sociali, innovazioni tecnologiche: sarà attivato con progetti tesi alla generazione di visioni condivise, di forze sociali, di un’attivazione collettiva.