Il Comitato di indirizzo del Programma di sviluppo Restart, per la coesione territoriale e la ripresa socio-economica delle aree colpite dal terremoto del 2009, nella seduta di oggi ha approvato il Progetto integrato territoriale, Pit, dell’Area omogenea 6 che destina 9,5 milioni di euro ai Comuni di Navelli, soggetto capofila, Caporciano, Carapelle Calvisio, Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere.
Un progetto ambizioso per offrire le stesse opportunità a chi decide di restare, tornare o scegliere di vivere nei paesi ma anche per un salto di qualità nell’incoming turistico in un’area di particolare pregio che ha già dimostrato di essere attrattiva oltre i confini regionali, commenta l’assessore con delega alle Aree interne, Guido Liris.
L’obiettivo è creare un ‘rinnovato sistema di offerta’ per intercettare i turisti che cercano l’autenticità durante una vacanza, identificando un nuovo modello di percezione del paesaggio: un museo all’aperto tra le dimensioni della natura e del costruito, in un dialogo con i luoghi e le comunità ‘custodi delle risorse’.
Gli interventi del Pit, spiega ancora la nota, sono inseriti in un sistema di promozione e fruizione unitario, in grado di esaltare le identità, le tradizioni ed i contesti storico-ambientali e di promuovere una rete di servizi innovativi organizzati secondo criteri e standard qualitativi condivisi.
La strategia di intervento del Pit ‘Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto’ punta a un sistema turistico per la fruizione di itinerari naturali, culturali e religiosi, raccontando il paesaggio e i segni tracciati dalla natura e dall’uomo e dando la possibilità ai visitatori di scoprire elementi tangibili ed intangibili della storia dell’umanità di borghi, castelli e siti archeologici.
Sei le azioni previste. Il potenziamento della rete di fruizione turistica nei luoghi che caratterizzano la ricchezza del patrimonio territoriale; la valorizzazione delle aree a maggior valenza ambientale e naturale, i beni culturali e il paesaggio in modo sostenibile; l’aumento della qualità del sistema dei servizi dell’accoglienza; l’aumento dei flussi turistici con particolare riferimento ai periodi non estivi; la valorizzazione e promozione di itinerari turistici intesi come prodotti in grado di aumentare l’appetibilità del sistema turistico del territorio per i mercati nazionali ed esteri; la valorizzazione del turismo culturale e naturalistico, in un’ottica di diversificazione dell’offerta e di vendita di nuovi prodotti turistici.
1,3 milioni di euro per il Comune di Caporciano; 1 milione a Carapelle; 2,7 a San Pio delle Camere; 2,7 a Navelli; 1,1 a Prata d’Ansidonia e circa mezzo milione di euro per azioni che interessano tutti e cinque i Comuni.
Il progetto ‘Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto’, sarà all’esame della prossima riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, Cipess.