Morire per delle idee, l’idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta
perché chi ce l’aveva, una folla di gente,
gridando viva la morte proprio addosso mi è caduta.
Mi avevano convinto e la mia musa insolente
abiurando i suoi errori aderì alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
va bè, ma di morte lenta.
Approfittando di non essere fragilissimi di cuore
andiamo all’altro mondo bighellonando un poco
perché forzando il passo succede che si muore
per delle idee che non han più corso il giorno dopo.
Ora se c’è una cosa amara, desolante
è quella di capire all’ultimo momento
che l’idea giusta era un’altra, un altro il movimento
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
va bè, ma di morte lenta.
Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio
lo predicano spesso per novant’anni almeno
morire per delle idee sarà il caso di dirlo
è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.
E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon matusalemme nella longevità
per conto mio si dicono in tutta intimità
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
ma di morte lenta.
A chi va poi cercando verità meno fittizie
ogni tipo di setta offre moventi originali
e la scelta è imbarazzante per le vittime novizie
morire per delle idee è molto bello ma per quali.
E il vecchio che si porta già i fiori sulla tomba
vedendole venire dietro il grande stendardo
pensa speriamo bene che arrivino in ritardo
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
ma di morte lenta.
E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
però per cortesia lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c’è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta
va bè, ma di morte lenta.
Morire per delle idee, da Canzoni 1974 di Fabrizio De André, 1940-1999.
Testo di Georges Brassens.