Dal Guggenheim Museum di Bilbao andiamo all’Alhondiga (nella foto), ex deposito di oli, liquori e vino costruito nel 1909 da Ricardo Bastida e dopo anni di abbandono riconvertito dal designer Philippe Starck in un centro culturale e spazio pubblico sorretto da 43 colonne diverse a rappresentare le culture nel mondo grazie allo scenografo Lorenzo Baraldi e ai maestri artigiani italiani per lavorarle in bronzo, acciaio, marmo, terracotta invetriata, mattoni, legno, cemento e pietra leccese. All’interno palestra, piscina con pavimento trasparente, biblioteca multimediale, multisala, sale per mostre ed eventi, un teatro ed un auditorium per 400 spettatori. E’ stato definito un contenitore per la quotidianità. Si vede poi la mano di Santiago Calatrava nel nuovo terminal dell’aeroporto di Bilbao e nella passerella di Puente Peatonal del Campo de Volantín, con la forma ad arpa, il bianco ed il pavimento in cristallo. E poi le torri gemelle da 83 metri e 23 piani dell’architetto giapponese Arata Isozaki nel parco dell’ex magazzino doganale, ideate come porta della città del XXI secolo per collegare la zona Ensanche e il fiume. Quindi Casa Montero in Alameda Recalde dell’architetto Luis Aladren di inizi novecento, meglio conosciuta come Casa Gaudí, per il suo aspetto caratteristico ed unico esempio di modernità a Bilbao, dichiarato monumento storico artistico ha balconi e verande con decori in cemento. Ed ancora l’Artklass dello studio Robert Krier con Marc Breitman, nell’area dei nuovi spazi urbani del lungofiume con cupole verdi e dorate per 45mila metri quadri di copertura, 180 appartamenti su otto piani ed un blocco frontale che va su sei direzioni diverse. L’architetto scultore Robert Krier ha realizzato 36 sculture, 31 delle quali sulla facciata gotica per recuperare lo stile tradizionale delle case Ensanche fondendolo con la modernità. Infine Torre Iberdrola, il grattacielo più alto di Bilbao, progettato da Cesar Pelli è il riferimento finanziario e commerciale di Bilbao integra architettura, arte, design, tecnologia e sostenibilità tra vetro, travertino e metallo, ottenendo il top del rating europeo per il design sostenibile. E’ questa la Bilbao di oggi, esempi veri di rigenerazione frutti di concertazioni urbanistiche.