Si è svolto oggi un incontro tra l’assessore ai Parchi e Riserve naturali, Donato Di Matteo, e i responsabili del Parco nazionale d’Abruzzo, Gran Sasso e Monti della Laga e della Maiella, del Parco regionale Sirente Velino e delle oltre cinquanta riserve abruzzesi, per il rilancio dei territori attraverso una rete capace di superare le logiche interne. Le logiche territoriali ci porteranno alla distruzione ha rilevato Di Matteo, occorre invece formare una rete per far conoscere le nostre bellezze territoriali, aumentare le competenze del personale, intercettare fondi europei e creare un’economia forte nell’intero territorio. La rete è fondamentale, senza di essa e senza un interlocutore unico non riusciremo ad essere sui canali importanti di promozione. A breve partiranno una riforma sul Parco Sirente Velino e l’altra sulle riserve della Regione Abruzzo. Inoltre si sta avviando un progetto importante con il mondo universitario, in particolare con Teramo, per un master sulle aree protette in Abruzzo e una o due borse di studio sul settore della ricerca collegato ai temi ambientali e dell’agroalimentare. Un’opportunità per costruire una coesione operativa al fine di attingere finanziamenti europei con la possibilità di entrare in un circuito didattico formativo di prestigio e per accrescere la formazione del personale. Tra gli argomenti affrontati anche il problema dei danni procurati dalla fauna selvatica, a tal proposito si svolgerà nei prossimi giorni un incontro presso la riserva naturale di Penne con esperti del settore e portatori di interessi.