Il Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, sede del Consiglio regionale sarà riqualificato dopo il sisma del 2009. Quasi nove milioni di euro di lavori, su circa 6mila metri quadri di superficie e nemmeno un anno e mezzo di tempo per riconsegnare alla città e all’Abruzzo la struttura. Aggiudicatrice dell’appalto il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Rosa Edilizia srl, Ricci Guido srl ed Elettroidraulica Silvi snc. L’Emiciclo sarà ristrutturato con il Palazzo ex Gil maschile che in parte, potrebbe essere utilizzato dal Gran Sasso Science Institute, l’istituto di ricerca sostenuto dallo Stato per un triennio dopo il sisma e finanziato ancora per un altro triennio, fino al 2018, con 6milioni di euro annui. I lavori sono stati illustrati ieri dal direttore del Consiglio Regionale, Paolo Costanzi, dal presidente Giuseppe Di Pangrazio, dagli appaltatori e dai progettisti che isoleranno le strutture nelle fondamenta per ridurre il rischio accelerazione in caso di sisma, saranno poi riqualificate le componenti storico monumentali, migliorata l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale e reintegrato il complesso con la piazza della Villa Comunale ed il Monumento ai Caduti ai quali l’Emiciclo tornerà a fare da facciata naturale, abbattendo le recinzioni che al momento isolano il complesso dalla Villa e nell’accesso al centro storico. Potrebbe per questo essere chiusa al traffico via Michele Jacobucci. Sotto la Sala Michetti saranno fatti degli scavi per realizzare un’area sotterranea, praticamente sotto la piazzetta esterna al colonnato. Il nuovo spazio sarà di circa 600 metri quadrati, servirà sempre come aula assembleare, per convegni ed incontri aperti al pubblico e potrà essere utile ad ospitare il patrimonio bibliotecario del Consiglio regionale, consultabile da cittadini e visitatori. Un’ottima notizia per tutti ed un nuovo inizio istituzionale, speriamo che l’amministrazione comunale sappia colloquiare con la nuova progettualità in maniera costruttiva, come in questi anni non ha mai dimostrato di saper fare.