L’edizione 2024 di ReStartApp, il Campus di incubazione e accelerazione per le giovani imprese del territorio appenninico italiano, è promossa e realizzata da Fondazione Edoardo Garrone nell’ambito del più ampio Progetto Appennino, in collaborazione con Fondazione Snam ETS, capofila di un partenariato composto da Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Avanzi Spa SB, Appennini for All e Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Avezzano.
Mettere le giovani generazioni al centro del rilancio e dello sviluppo sostenibile delle aree interne del nostro Paese, sostenendo la nascita di nuove attività imprenditoriali in Appennino, è l’obiettivo dell’iniziativa.
Il Campus residenziale gratuito si svolge all’Aquila, negli spazi messi a disposizione dall’Università dell’Aquila dal 1° luglio al 4 ottobre 2024 (con una pausa intermedia dal 5 agosto al 1° settembre) e coinvolge 9 giovani di età inferiore ai 40 anni, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi, innovazione sociale.
In 10 settimane di formazione intensiva, i partecipanti avranno la possibilità di acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano e mettere a punto un Business Plan della propria idea imprenditoriale. Il programma, ricco e articolato, prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.
Un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna, affiancherà i giovani nell’approfondimento e nello sviluppo dei propri progetti imprenditoriali, spiega una nota stampa. Al termine dei lavori del Campus è prevista una fase di supporto e consulenza a distanza condotta dai docenti per aiutarli nella stesura definitiva del proprio Business Plan. Per agevolare la realizzazione dei migliori progetti, selezionati da una Commissione di valutazione appositamente costituita, Fondazione Edoardo Garrone metterà a disposizione un montepremi complessivo di 60.000 euro.
Grazie al contributo dei partner, sono previsti ulteriori incentivi per la concretizzazione delle idee di impresa e ai progetti ritenuti particolarmente meritevoli sarà dedicato un servizio di consulenza gratuito post Campus della durata di un anno.
Si conferma così il successo del format degli incubatori per giovani imprese della montagna, che dal 2014 al 2023, con 12 edizioni dell’iniziativa – 9 edizioni di ReStartApp, 3 edizioni di ReStartAlp, rispettivamente in diverse località degli Appennini [Grondona (AL), Portico di Romagna (RN), San Sepolcro (AR), Fabriano (AN), Ascoli Piceno, Avellino e Sassello (SV)] e nel VCO, oltre al progetto ReStartApp per il Centro Italia – ha permesso di affiancare 155 aspiranti imprenditori under 40, provenienti da 18 Regioni e selezionati tra oltre 500 candidati da tutta Italia.
Nell’ambito di Progetto Appennino 2024 hanno preso il via anche i percorsi di accelerazione di imprese – Vitamine in Azienda – e creazione di reti – Imprese in Rete – dedicati alle imprese locali dell’Appennino abruzzese, con particolare riferimento al territorio compreso tra L’Aquila, Sulmona e Avezzano.
Vitamine in Azienda è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, interessate e seriamente motivate a beneficiare di un servizio personalizzato di affiancamento, consulenza e coaching. Tra giugno e dicembre 2024, in 7 incontri individuali si affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, per favorire lo sviluppo dei business in cui sono impegnate, incontri collettivi, di carattere formativo più generale, coinvolgeranno simultaneamente tutte le imprese selezionate. Attraverso il percorso, i partecipanti potranno acquisire competenze e strumenti concreti, tagliati su misura, per consolidare il proprio modello di business, risolvere criticità organizzative, definire strategie e cogliere potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita, con particolare riferimento alle aree di marketing e vendite, comunicazione, analisi e strategie di sviluppo, controllo di gestione, organizzazione aziendale, leadership e competenze manageriali.
Le 15 aziende locali selezionate per partecipare a Vitamine in Azienda sono:
Altopiano di Navelli soc. coop. a r.l.: cooperativa nata nel 1971 per la produzione e commercializzazione di Zafferano dell’Aquila DOP, riunisce 80 soci nei 13 Comuni dell’area dell’Altopiano di Navelli. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali e il marchio DOP.
Explora Tourism Services cooperativa sociale ETS: cooperativa di giovani aquilani attiva nel settore turistico, per promuovere L’Aquila e i suoi borghi attraverso connessioni e servizi turistici.
Saturno Consulting srl: fondata nel 2017, nel centro storico dell’Aquila, offre consulenza alle imprese nel campo della ricerca industriale e dello sviluppo software. Occupa solo giovani under 35 aquilani.
Live Your Mountain: nata come startup nel 2013, promuove lo sport, la montagna e il management come stili di vita, con focus sul turismo outdoor.
Cooperativa di Comunità La Maesa – Società cooperativa a r.l. situata ad Aielli, promuove il turismo culturale e naturalistico sul territorio di Aielli, attraverso la gestione dell’infopoint e l’organizzazione di tour esperienziali nel museo a cielo aperto di Aielli.
Kucino di Roushdy Farag Emile: FoodLab ad Avezzano che combina tradizione culinaria abruzzese con innovazione, sperimentazione e ricerca di nuove proposte, in grado di raggiungere anche i mercati internazionali.
Te.Co – Territorio & Comunità: ente del terzo settore che offre servizi di consulenza per la valorizzazione, lo sviluppo e la promozione dei territori, attraverso processi di riattivazione di comunità e la partecipazione attiva del tessuto socioeconomico locale.
Cooperativa di Comunità TERRENOSTRE Soc.Coop. a.r.l.: nata nel 2021 a San Vincenzo Valle Roveto, lavora per contrastare lo spopolamento dei paesi montani valorizzando arte, cultura, natura, tradizioni e prodotti locali.
LAMANTERA di Morucci Benedetta: l’impresa si occupa di recupero e trasformazione di lana proveniente da allevamenti a pascolo dell’appennino abruzzese, oggi considerata un rifiuto, con l’obiettivo di creare una filiera sostenibile in un’ottica di economia circolare.
ILEX di Alessio di Giulio: gestisce un Centro di Educazione Ambientale sul territorio della Valle dell’Aterno e un piccolo albergo diffuso nel centro storico di Fontecchio, promuovendo lo sviluppo locale attraverso progetti culturali e ambientali.
Sartoria Elisabetta di Lorusso Elisabetta: sartoria artigianale ad Avezzano specializzata in moda sostenibile, combattendo il fast fashion con qualità e tradizione.
Caratteri Fusi srl: crea gadget e merchandising per promuovere e valorizzare attività ed eventi legati ai territori, alle tradizioni e alle comunità, con ironia e creatività, collaborando con enti e aziende per la comunicazione turistica e culturale.
Frequenze dal Gran Sasso ETS: associazione culturale che organizza eventi per la valorizzazione del territorio aquilano, tra natura, arte, cultura, sport e tradizione.
Azienda Agricola D’Alessandro Ylenia: azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione di formaggi, gestita da una giovane agricoltrice con il supporto materno.
Azienda Agricola Casale Tascone: azienda multifunzionale, innestata sull’azienda agricola di famiglia attiva da 30 anni a Capistrello, unisce all’allevamento di pecore e capre attività di educazione ambientale e servizi formativi, contribuendo allo sviluppo locale.
Imprese in rete è invece un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di cooperazione tra imprese appenniniche del territorio abruzzese. Collaborare per soddisfare bisogni ed esigenze comuni e, allo stesso tempo, massimizzare le performance dei singoli è il risultato atteso. La rete può essere composta da almeno tre aziende che aderiscono su base territoriale, di prodotto o di filiera. L’iniziativa si rivolge fino a un massimo di due gruppi di imprese. Ciascun network parteciperà a 7 incontri, durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti qualificati allo scopo di sviluppare il proprio progetto di rete. Il percorso permetterà alle aziende partecipanti di condividere asset o risorse strategiche, centralizzare processi e procedure e mettere in comune conoscenze e competenze, per ottenere insieme risultati che individualmente sarebbero difficilmente raggiungibili.
I due progetti di rete selezionati sono Case di Lana nato dalla collaborazione tra Lamantera, la Coop. A.S.C.A. e Globuli Green, mirando alla valorizzazione della lana rustica appenninica da allevamento estensivo. La prima iniziativa, che costituirà banco di prova per la rete, è la costruzione di una cupola geodedrica in bioedilizia, completamente coibentata con lana abruzzese, nel parco della ex balera di Scafa. Questo spazio polifunzionale non solo valorizzerà il territorio, ma servirà anche per attività culturali e educative. Il progetto include la creazione di una rete per utilizzare categorie di lana non adatte alla filiera tessile, focalizzandosi sulla produzione di pannelli standardizzati per bioedilizia e servizi di progettazione personalizzata. La fase attuale si concentra sulla verifica e standardizzazione dei processi, con l’obiettivo di entrare nel mercato commerciale entro il 2026, mentre contemporaneamente si organizzeranno eventi e laboratori per promuovere l’economia circolare e il recupero della lana. Ed ancora il progetto Marsica Experience, nata nel luglio 2023, è una rete di cinque realtà imprenditoriali nel settore turistico della Marsica – Keymount, Cooperativa di comunità La Maesa, Appennini For All, Kymera, Ambeco – con l’obiettivo di valorizzare l’identità turistica di questa regione attraverso offerte di qualità. Finanziata autonomamente, mira a trasformare l’offerta turistica locale in un sistema integrato e competitivo a livello nazionale e internazionale. Marsica Experience si basa su un’analisi approfondita del territorio, identificando punti di forza come il turismo sociale e l’ampia offerta, che comprende borghi storici, natura incontaminata, attività sportive, architettura e tradizioni enogastronomiche. L’obiettivo principale di Marsica Experience è di sviluppare nuove opportunità di lavoro nel settore turistico, formare personale specializzato e valorizzare le competenze degli operatori locali. Attraverso un approccio centrato sulla sostenibilità e l’inclusività, l’iniziativa mira a mettere in rete tutte le risorse naturali e culturali della Marsica, promuovendo un turismo esperienziale e responsabile.
In fase di analisi delle candidature ad entrambi i percorsi, sono state prese in considerazione, in particolare, la rappresentatività di giovani under 40 all’interno delle aziende, la reale motivazione a partecipare alle iniziative, il potenziale di sviluppo futuro delle imprese e dei progetti di rete, ma anche la valutazione del contributo che i percorsi stessi potranno dare alla crescita delle aziende e dei network. Sono stati infine privilegiati aziende e progetti di rete che insistono sulla valorizzazione e potenziamento delle filiere agroalimentari, che tutelano e promuovono la biodiversità e prevedono ricadute e impatti di carattere sociale sul territorio, chiarisce infine la nota stampa.