17 Nov 22

Comunità Energetiche, una rete in città

Migliorare l’efficienza energetica e l’economicità dei servizi, oltre che ridurre le emissioni climalteranti, attraverso progetti di ammodernamento delle infrastrutture energetiche comunali da fonti rinnovabili con la partecipazione delle comunità locali.
Con questa finalità la Giunta Biondi ha approvato stamani, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta, la costituzione della rete di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) dell’Aquila.

La costituenda rete CER dell’Aquila sarà così composta:

CER 1 – Zona OVEST, dove si prevede la realizzazione di due impianti fotovoltaici localizzati a piazza d’Armi e nella zona industriale di Pile;

CER 2 – Zona CENTRO con un impianto da realizzare al Palazzetto dello Sport, in viale Ovidio, e l’altro presso lo Stadio Gran Sasso in via Amleto Cencioni;

CER 3 – Zona GRAN SASSO con un impianto che sorgerà piazzale Simoncelli, in località Fonte Cerreto;

CER 4 – Zona EST con un futuro impianto nella zona industriale di Bazzano.

Intanto puntiamo alle risorse previste nel Fondo Complementare del PNRR per ottenere circa 20,7 milioni di euro per finanziare i sei impianti fotovoltaici, che costituiranno le fonti energetiche principali per alimentare la rete CER del capoluogo abruzzese, annuncia l’assessore Taranta.

Fabrizio Taranta

Al momento le 4 CER in fase di costituzione fanno riferimento alle 4 cabine primarie presenti nel territorio comunale per dare a tutti la possibilità di cogliere questa opportunità. Infatti, l’obiettivo della rete di Comunità Energetiche Rinnovabili, spiega, è di promuovere e incentivare la capacità locale di produzione di energia da fonti alternative a quelle fossili tramite la partecipazione attiva dei cittadini, lungo un percorso di consapevolezza che conduce a scelte di consumo virtuose, e di condividere tutta l’energia elettrica prodotta con i membri della comunità locale.

Abbiamo ricevuto più di 450 richieste di partecipazione da parte di cittadini, istituzioni, operatori economici e industrie. Un interesse generalizzato che speriamo ci permetterà, in uno dei periodi più difficili della storia recente legato al caro energia, di dare nuovo impulso alla vita economica e produttiva della nostra città, aggiunge ancora l’assessore. A tal proposito ricordo che il bando è sempre aperto ed invito chi ancora non lo avesse fatto ad aderire a questo importante progetto.