Da oggi il bando del programma NextAppennino, finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma, che mette a disposizione dei Comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro per favorire la costruzione e il potenziamento degli impianti di produzione di energia rinnovabile e la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili, nelle quali tutti i soggetti partecipanti, come Comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all’energia eventualmente prelevata dalla rete.
Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le Comunità Energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa.
Con i fondi ricevuti i soggetti beneficiari potranno finanziare anche l’eventuale acquisto degli impianti dei membri privati della Cer, stabilendo i meccanismi nei regolamenti della Comunità.
Le spese ammissibili al contributo pubblico sono: l’assistenza progettuale, l’acquisto degli impianti di produzione e dei componenti, le opere di connessione, i costi per l’elettrificazione dei consumi, l’acquisto di sistemi di accumulazione dell’energia, di monitoraggio dei consumi, di gestione dei flussi, l’assistenza per la definizione degli accordi per la gestione delle Cer.
Il bando, con tutta la documentazione allegata, può essere scaricato dal sito di NextAppennino, dal sito del Commissario Sisma 2016, e dal sito della Struttura di Missione Abruzzo 2009.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 30 settembre, al prossimo 31 ottobre, inviando una pec all’indirizzo e-mail energia.pncsisma@pec.governo.it
Eventuali richieste di informazioni, chiarimenti o assistenza possono essere inviate all’indirizzo e-mail energia.sismapnrr@governo.it