C’è stato un viaggio che ti ha cambiato la vita? Devi a un viaggio la scoperta di una parte di te? Non importa quanto sia lungo o con quale mezzo lo hai realizzato. Raccontaci il tuo viaggio, sarà integrato con altri e diventerà parte della storia orale dell’Isola di Procida.
La proposta interessantissima nasce a Procida ed è assolutamente esportabile in qualsiasi territorio, in particolar modo in quelli medio-piccoli, e quindi anche all’Aquila, perché no, che hanno necessità di unire, ricucire, aggregare e di creare comunità dialoganti.
Voci al vento/Storie di Viaggi e Viaggiatori è un laboratorio di co-scrittura di storie che attraversano l’isola di Procida, capitale italiana della Cultura 2022. Raccolte sui traghetti che la raggiungono, le storie saranno rielaborate, trascritte ed intrecciate per essere narrate dalla voce dei vecchi e nuovi abitanti sui tetti, sulle terrazze e nei luoghi più suggestivi di Procida.
Voci al Vento vuole diventare un Festival del racconto orale capace di coniugare arti performative, interazioni sociali e storie di viaggio, spiega il sito ufficiale.
Un workshop di co-scrittura della durata di 19 giorni totali suddiviso in tre fasi: ascolto e narrazione, intrecci e scrittura creativa e restituzione.
Nella prima fase di laboratorio (dal 4 al 15 luglio), sull’isola e sui traghetti che la raggiungono, si raccoglieranno le storie di viaggio che saranno poi intrecciate fra loro, con l’aiuto di una figura esperta, nel corso delle giornate di co-scrittura (18, 19 e 20 luglio) per la creazione di un’unica storia enciclopedica. I momenti di ascolto e narrazione, inoltre, saranno intervallati da alcuni interventi da parte di esperti del settore nel campo dello storytelling, dell’antropologia ed etnografia e del rapporto col territorio e le comunità.
Gli esiti del workshop saranno restituiti all’isola e ai suoi abitanti negli ultimi due weekend di luglio (22-23 e 30-31 luglio) nei luoghi più insoliti dell’isola di Procida in una performance suggestiva per sensibilizzare il pubblico all’educazione e all’inclusione.
Il progetto è stato curato da Aste & Nodi per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
Aste & Nodi nasce nel 2009 per un approccio complesso alle dinamiche e alle trasformazioni dei territori; proponendo una chiave di lettura della loro struttura fisica e delle relazioni sociali che li compongono. Immaginiamo spazi fisici e di relazione, analizziamo problemi e sperimentiamo soluzioni. Celebriamo la complessità. Mobilitiamo intelligenze: siamo un progetto collettivo, spiegano dal sito. Lavoriamo in network coinvolgendo diverse competenze per costruire un approccio complesso. Costruiamo spazi: crediamo nelle relazioni e lavoriamo alla creazione di spazi materiali e immateriali che le consentano. Attiviamo processi: la soluzione non sempre è la parte più importante. Attraverso i processi indaghiamo i fenomeni e immaginiamo futuri possibili.
La presentazione di Storie di viaggio è fissata al 16 luglio.