Pedalare e camminare lungo tre percorsi ciclo turistici e di trekking, nel cuore del Parco Regionale Sirente Velino, con volti del cinema, del teatro e della televisione dell’associazione Sciattori, che saranno anche guide d’eccezione, nel progetto turistico outdoor Scenari Abruzzo, presentato all’Auditorium del Parco.
Tre itinerari organizzati in pacchetti di da tre-quattro giorni che saranno a disposizione dei tour operator. In primavera Snow tour, che alterna le ultime sciate della stagione alle bellezze naturali, artistiche archeologiche della provincia dell’Aquila; in estate Bike tour, lungo sterrate, antichi tratturi, percorsi di transumanza, sentieri alle pendici del Sirente, e attraverso vecchie pagliare, con tappe nei borghi medievali della valle dell’Aterno; e infine a settembre Foliage tour, per godere dei colori dell’autunno, tra faggete, visite ad antiche chiese, castelli e rifugi, spiega una nota.
I protagonisti non saremo noi sciattori ma l’Abruzzo, aggiunge Roberto Ciufoli. A noi il piacere, l’onore e l’onere di raccontare le bellezze che già esistono, trasmettendo emozioni, accompagnando i partecipanti lungo l’itinerario.
Entusiasta il presidente del Parco D’Amore, sindaco di Fagnano, il Parco deve favorire un turismo eco-compatibile nell’area protetta, in un territorio che è ancora in fase di ricostruzione post sisma, e che con la pandemia è stato invaso da tantissimi turisti, la priorità è un’accoglienza all’altezza e di qualità. E questo pacchetto è un progetto di rete, che va nella direzione della nostra candidatura alla Carta europea del turismo sostenibile.
E’ uno dei 13 progetti finanziati con il bando Turismo Esperienziale 2021. Sono arrivate oltre 40 richieste, ed è stato già questo un segno di grande vivacità, per il segretario della fondazione Carispaq David Iagnemma.
I pacchetti contemplano una arco temporale di quattro giorni e non si dormirà mai nello stesso luogo. Grande attenzione nel disegnare l’itinerario è stata data alla qualità e al livello del servizio di accoglienza e ristorazione, ha detto il coordinatore del progetto Antonello Liberatore. L’obiettivo la capacità di attrarre con un link al bacino di Roma che conta 30 milioni di turisti l’anno. Lo sciattore che accompagnerà i turisti racconterà anche se stesso, oltre che i luoghi, e questo è un punto di forza straordinario.
Centrale è la rete tra le varie realtà e territorio con il protagonismo di tante associazioni che potrà ampliarsi nel tempo, ha quindi aggiunto Alessandro Celi dell’associazione Bike 99, che ha realizzato il progetto con il Parco e Sciattori, insieme a Aics Abruzzo, Zero Limits, Vallelonga Bike e Insieme.