Si terranno il 5 e il 6 luglio prossimi, nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, i “Tavoli di confronto e dialogo” previsti da Ptsclas spa, la società di consulenza incaricata dal Comune di redigere un Piano di interventi per il rilancio e il potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso.
Cinque tavoli dedicati ad altrettanti gruppi eterogenei composti da soggetti locali, pubblici e privati, coinvolti a vario titolo nella definizione di idee, necessità specifiche e bisogni su la partecipata innesterà dinamiche collaborative e co-progettazione efficaci.
Il primo tavolo, dedicato alle Istituzioni, vedrà il sindaco Pierluigi Biondi confrontarsi su tematiche fondamentali per un territorio come quello del Gran Sasso in un focus group al quale sono stati invitati Matteo Pastorelli e Fabio Santavicca, sindaci di due dei tre Comuni coinvolti, Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio, oltre al presidente della Provincia, Angelo Caruso, al direttore dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Alfonso Calzolaio, alla presidente della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura dell’Aquila, Antonella Ballone, alla presidente del Gruppo Azione Locale Gran Sasso Velino, Alessandra Di Girolamo, e a Paolo Federico in qualità di Commissario straordinario della Comunità Montana ‘Montagna dell’Aquila’.
A seguire, altri quattro incontri: Infrastrutture, accessibilità e mobilità; Servizi per il Turismo; Ambiente e sport e Cultura e Ricerca; momenti nei quali si discuterà di valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e storico dell’intera area del Gran Sasso, di sviluppo di un sistema di accoglienza diffusa che coinvolga i Comuni pedemontani, di potenziamento dell’attrazione turistica dal punto di vista ricreativo, di creazione e implementazione delle strutture già esistenti, di miglioramento delle infrastrutture di collegamento dell’area, si legge in una nota stampa. Ai tavoli, successivi a una consultazione pubblica aperta per la compilazione fino al 20 giugno scorso, seguiranno interventi mirati di co-progettazione partecipata sulla base delle risultanze, per una più ampia strategia di intervento dal basso che Ptsclas sta conducendo e che passa anche attraverso una serie di interviste a soggetti coinvolti nelle tematiche del territorio del Gran Sasso.
Il Piano di interventi per il rilancio e il potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso, commenta il sindaco Biondi, si propone come uno strumento di programmazione territoriale operativo di medio e lungo termine, in grado di individuare e implementare il valore del territorio, conciliare le prospettive di sviluppo sostenibile con le aspettative di crescita economica vista l’innegabile offerta di natura, benessere, svago, storia. Auspichiamo che questo Piano di interventi sia in grado di proporre un’ottimizzazione integrale che vada di pari passo con la tutela dell’habitat custode di una biodiversità tipica ed esclusiva e di tradizioni millenarie che rendono il territorio del Gran Sasso unico e autentico. L’agenda per il rilancio del polo turistico del Gran Sasso passa soprattutto per il dialogo con la collettività che vive e abita il Gran Sasso tutti i giorni, ancor di più oggi, in cui l’Agenda per il rilancio e potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso si inserisce in uno scenario post-covid. Il Piano ha l’ambizione di inserirsi all’interno del più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, conclude, per fondere sforzi e sinergie e puntare all’obiettivo del consolidamento della forza che il nostro territorio può e deve esprimere.