Una commissione Territorio voluta dal presidente Luca Rocci, per riprendere il discorso del collegamento pedonale dal megaparcheggio di Collemaggio a viale Rendina, dove si trova l’Inps, e contribuire a sbloccare un intervento pubblico importante per la vivibilità cittadina.
Invitato il direttore del Consiglio regionale Paolo Costanzi, gli architetti della Sovrintendenza, Di Stefano e Marsili, gli assessori Daniele, Fabrizi e Mannetti ed alcuni tecnici regionali e comunali.
Un concorso di idee iniziale, quattro proposte pervenute, ma nessuna superò nel 2017 la prima fase di valutazione, per lo più scavalcavano le mura urbiche sottoposte a vincolo, con attraversamenti impervi sulla scarpata, quella sovrastante il Terminal per capirci, e quindi non se ne fece più nulla.
Poi il tavolo è stato ripreso con il sindaco Biondi, la partecipazione di Rocci e degli assessori competenti, probabilmente si riunirà nelle prossime settimane per lavorare ad una proposta congiunta.
Quella più attendibile, che metterebbe d’accordo anche gli architetti della Sovrintendenza, consisterebbe nel realizzare un attraversamento pedonale esterno e meccanizzato lungo la scarpata a salire su tre livelli, scavare sotto il muro oggi coperto dalla fitta vegetazione intorno al quale ci sarebbero anche dei terrazzamenti, scavare la trincea come si dice e sbucare oltre il muro per raggiungere viale Rendina.
Dall’attraversamento si biforcherebbero due percorsi turistico pedonali, l’uno a destra verso Porta Tione uscendo su vico Picenze, l’altro verso il viale di Collemaggio, il tutto da concretizzare con gli 8milioni di euro disponibili per riqualificare il percorso delle mura urbiche, con recupero ed illuminazione.
C’è la concreta possibilità che possa realizzarsi entro un paio d’anni e di certo condurrebbe la città dell’Aquila ed il suo centro storico ad una pedonalizzazione naturale, oltre a far funzionare finalmente i tre o quattro piani di parcheggio disponibile al Terminal ad oggi praticamente deserto.
Sulla fine che farà il lunghissimo tunnel che oggi dovrebbe portare a piazza Duomo, l’assessore Mannetti ha spiegato che sarà rimesso in funzione il tapis roulant e sarà recuperato, ed anzi ha chiesto la convocazione di una nuova commissione, in cui invitare anche l’ateneo per illustrare alla città le proposte progettuali degli studenti per riqualificare quel tunnel. Che naturalmente dovrà essere in qualche modo utilizzato. Probabilmente velocizzato, chi sa con quali proposte da valutare e dotato di impianti d’areazione congrui, altrimenti non lo prenderebbe nessuno.
Speriamo invece si faccia in fretta e la Sovrintendenza mostri davvero l’apertura dichiarata.
E se all’attraversamento veloce e meccanizzato si aggiungerà anche quello da viale della Croce Rossa su verso l’ex San Salvatore, con l’altra importante area parcheggi, la città potrebbe guardare con maggior ottimismo ad una pedonalizzazione vera della città.
I fondi ci sono, un milione 068mila euro dal Cipe, e la Regione Abruzzo sarà promotrice.
Seguirà probabilmente una gara per la progettazione e a vedere il risultati dei lavori all’Emiciclo, in termini di tempi e qualità, c’è da ben sperare.