Nel corso del mese di luglio sarà avviata la redazione dello scenario di riferimento del Piano urbano per la mobilità sostenibile, Pums, che sarà discusso nella seconda fase partecipativa con le istituzioni, le organizzazioni di categoria e i cittadini.
Lo rende noto l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti.
Entriamo nella seconda fase del Pums, che poi è quella conclusiva, ha spiegato Mannetti. Dopo la costituzione del gruppo interdisciplinare di lavoro, la definizione del quadro conoscitivo, l’approvazione dei macro obiettivi, è stato completato anche lo step relativo alla prima parte del percorso di partecipazione, che si è concentrato in un ciclo di incontri con gli stakeholder e nel questionario on line sottoposto all’attenzione di tutti i cittadini tra aprile e giugno.
Tra novembre 2018 e lo scorso mese di aprile, ha proseguito Mannetti, abbiamo incontrato i rappresentanti dell’Asl, degli universitari, dei ricercatori dell’Università e del Gran Sasso Science Institute e abbiamo avuto tre incontri con l’Urban Center e i cittadini del centro storico e delle zone est e ovest. In queste occasioni abbiamo sottoposto dei questionari sulla base delle varie aree di interesse che sono state determinate sulla scorta delle indicazioni del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Contestualmente, è stato messo a disposizione di tutti il questionario on line. Tra gli incontri partecipativi e le risposte ottenute on line, si sono espresse circa 800 persone.
Secondo Mannetti le informazioni ottenute da questa fase di partecipazione mettono in condizione il gruppo di lavoro di avviare la costruzione dei lineamenti progettuali.
Quanto emerso dai questionari ha fornito delle indicazioni importanti, soprattutto alla luce del fatto che le esigenze manifestate da istituzioni e organizzazioni di categoria sono risultate simili alle priorità indicate dai cittadini attraverso il questionario on line, ha osservato l’assessore Mannetti.
Entrambi infatti hanno indicato, come maggiore emergenza da tenere in considerazione, il miglioramento del trasporto pubblico locale (il 19,82% gli stakeholder, il 20,36% i cittadini mediante internet), il miglioramento dell’attrattività del trasporto collettivo (18,52% e 18,87%), l’aumento della sicurezza di pedoni e ciclisti (51,69% e 53,81%), l’introduzione di mezzi a basso tasso inquinante (51,64% e 56,50%) e il miglioramento dell’accessibilità alle persone con mobilità ridotta (22,63% e 24,46%). Sia pure sotto un diverso aspetto, è stata riscontrata una coincidenza di vedute anche per le misure finalizzate a ridurre l’incidentalità stradale.
Gli esiti di tali operazioni, ha concluso, sono stati riassunti in un rapporto di cui la giunta comunale ha preso atto, riconoscendo per l’appunto gli obiettivi prioritari. Ora possiamo cominciare a ‘calare’ il progetto vero e proprio, che sarà anch’esso oggetto di confronto in una seconda fase partecipativa. Entro la fine dell’autunno il Pums sarà prima adottato dalla Giunta poi portato all’attenzione del Consiglio comunale per il varo definitivo, in linea con la tempistica voluta dal ministero.