Ultimo appuntamento per la Stagione Teatrale Aquilana 2018/2019 del Teatro Stabile d’Abruzzo mercoledì 10 aprile 2019 ore 21.00 e giovedì 11 aprile 2019, ore 17.30, nel Ridotto del Teatro Comunale di L’Aquila con lo spettacolo Thanks for Vaselina della pluripremiata compagnia Carrozzeria Orfeo.
Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo con uno sguardo presente ma non moralistico sulla società. Spiega il gruppo che propone una regia corale di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, sulla drammaturgia innovativa e senza tregue di Gabriele Di Luca. La manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto. E ancora: la strumentalizzazione del dolore, della solidarietà, della morte. Senza parlare di mia Zia, con le sue scarpette di coccodrillo e il suo odio feroce per gli immigrati, mentre “posta” su facebook foto e commenti commoventi su cani maltrattati e bambini marocchini.
Si legge nelle note dell’allestimento che vede la produzione di Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Eliseo Produzione 2013, Carrozzeria Orfeo, Fondazione Pontedera Teatro in collaborazione con La Corte Ospitale e Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. In scena Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi, Francesca Turrini.
Thanks for Vaselina é una violenza non esplicita, è il compromesso pericoloso e terribile che congela il pensiero. È l’abitudine ad una vita tranquilla. Un ringraziamento quindi da parte nostra, non privo di una certa ironia, a chi si prende il disturbo di non farci troppo male. Un ringraziamento a tutto ciò che fa leva sul nostro dolore, sulle nostre speranze, sulla solitudine e il nostro bisogno d’amore per ricavarne qualcosa.
Ma siamo tutti canaglie come dice Amleto ad un certo punto.
Noi che scriviamo e voi che leggete, non siamo certo immuni a tutto ciò. Noi non siamo i buoni, né i giudici, né i paladini di tutto questo. In diverse misure siamo tutti coinvolti ma, nonostante ciò, possiamo trovare in noi stessi la lucidità, la sensibilità e l’ironia per indagare queste cose e raccontare una storia.
Thanks for Vaselina racconta la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. È il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere. In un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento. Genitori disperati e figli senza futuro combattono nell’istante che gli è concesso per la propria sopravvivenza, vittime e carnefici della lotta senza tempo per il potere e per l’amore. In una continua escursione fra la realtà e l’assurdo, fra il sublime e il banale. Come una corda sempre tesa fra il cielo e i bassifondi in uno spalancarsi di abissi dove, ad ogni passo, non si può che restare in bilico. Tasselli di una catena alimentare, di una selezione naturale che non avrà mai fine, fino all’ultima bomba, fino all’ultimo uomo, riporta una nota dell’ente.
Per informazioni è a disposizione il Botteghino del TSA ai numeri 0862 62946 e 348 5247096.