Con determina n. 483 del 14 febbraio 2019 l’amministrazione comunale ha assegnato all’associazione Autismo Onlus Abruzzo un alloggio del Progetto Case di Pagliare di Sassa.
La richiesta dell’associazione in questione, come altre trentasette, fa parte di un elenco redatto dal Settore Patrimonio senza che sia stato fatto a monte un bando ad evidenza pubblica, denuncia in una nota Il Passo Possibile con il capogruppo Paolo Romano, Americo Di Benedetto, Elia Serpetti, Antonio Nardantonio ed Emanuela Iorio.
E’ chiaro che la prima assegnazione, per quanto riguardante un’associazione che si occupa di sociale, abbia dato piena legittimità anche alle altre trentasei, tra le quali spiccano associazioni afferenti a consiglieri comunali e persone di fiducia dell’assessore al Patrimonio, prosegue il gruppo. Corre l’obbligo di precisare come la precedente amministrazione avesse già assegnato, tramite un Protocollo d’intesa tra Asl e Comune dell’Aquila, degli alloggi al Centro regionale per l’Autismo e al Dipartimento di Salute mentale, scegliendo, nei fatti, un iter più trasparente e confacente alle delicate problematiche che si affrontano quando si approcciano queste realtà.
Purtroppo però, anche quando si tratta di sociale, questa amministrazione mostra tutta la superficialità della quale è capace; prova ne è anche come è stato trattato il Progetto B&B for All. Si tratta della costruzione di una rete di B&B gestiti da persone con disabilità in grado di creare occupazione, migliorare ed ampliare l’accessibilità e l’accoglienza complessiva dell’offerta turistica per le persone con disabilità creando anche uno stimolo al miglioramento dei servizi specifici per i turisti con esigenze speciali.
Il progetto, che prevedeva l’assegnazione di due appartamenti del Piano Case, era finanziato da Mediasetfriends come fu per la realizzazione del parco gioco per bimbi disabili di via dei Giardini. L’unico requisito richiesto era che gli alloggi, reperibili tra quelli del Piano Case, fossero necessariamente di tipologia H, cioè con accessibilità e funzionalità, anche dei servizi igienici, rivolte ai disabili. L’amministrazione precedente aveva individuato nel Progetto Case di Bazzano gli alloggi più adeguati al progetto, ora a distanza di due anni non si hanno più notizie.
Che fine ha fatto il B&B for All? Sono andati persi anche questi finanziamenti?
Non solo, in una delle ultime sedute di Consiglio Comunale, quella straordinaria riguardante la Giornata mondiale dei diritti universali, è venuto a mancare il numero legale perché la Giunta era in disaccordo con uno dei punti dell’ordine del giorno che il Consiglio avrebbe dovuto votare, quello cioè di riconoscere, come emerso dalle audizioni svolte nel corso del dibattito, uno o più alloggi per il Progetto nazionale del Dopo scuola del Centro Servizi del Volontariato. Non fu accettato quel punto perché si disse che serviva un preciso avviso ad evidenza pubblica per assegnare alloggi del patrimonio pubblico comunale, anche quelli afferenti al Progetto Case e Map. La verità appare lampante: si fanno costantemente due pesi e due misure, conclude Il Passo Possibile, a seconda della provenienza delle richieste e non si ha una visione reale, trasparente e globale delle politiche sociali nonché delle politiche di gestione dell’intero patrimonio pubblico comunale.
Speriamo vivamente che l’amministrazione vorrà affrontare l’argomento e rendere edotto il Consiglio Comunale nella prima seduta utile, Il Passo Possibile si rende disponibile ad un dibattito propositivo e ad un adeguamento amministrativo circa la valorizzazione del patrimonio comunale, oramai non più differibile, nelle more di un più giusto e trasparente accoglimento delle richieste che provengono dalle realtà operanti sul territorio.