Oggi al Ministero per i beni e le attività culturali ho incontrato la presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, per parlare del MAXXI L’Aquila.
Così in una nota il Sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca.
Fermo restando il mantenimento dell’impegno finanziario da parte del Ministero almeno come stabilito in legge di bilancio fino al 2024, alla presidente Melandri ho ribadito la volontà di portare avanti il progetto ed ho proposto di convocare quanto prima un tavolo di confronto con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e con il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per coinvolgere nel progetto MAXXI L’Aquila anche gli enti locali.
Auspico che governatore e sindaco diano la propria disponibilità a essere parte attiva nella nascita di un museo strettamente legato al territorio e che deve servire proprio a valorizzarne le enormi potenzialità, attraverso il coinvolgimento anche di istituzioni scientifiche e operatori culturali locali, conclude Gianluca Vacca.
Sicuramente è molto corretto coinvolgere enti locali e territoriali nel progetto MAXXI L’Aquila, non credo sia tuttavia opportuno farne una questione di bandierine politiche oppure far entrare necessariamente istituzioni che non è detto abbiano le competenze di una gestione che dovrebbe almeno mirare a raggiungere un livello internazionale oltre che nazionale.
In occasione della firma a Roma dell’accordo per il decennale dal sisma del 2009, Vacca dichiarò la necessità di coinvolgere anche la dimensione regionale, oltre che nazionale ed internazionale naturalmente, e l’importanza di fare rete, ci credo molto, aggiunse. Ho aperto l’invito a realtà che non sono direttamente coinvolte perché il decennale può essere l’occasione per sperimentare un modus operandi per il futuro e per altre iniziative di alto profilo, sottolineò.
Insomma aprire gli orizzonti e va benissimo purché l’auspicio non si trasformi nel solito orticello dove poter beccare risorse e visibilità.