Una nuova illuminazione per piazza Palazzo. Se ne occuperà Citelum, società del Gruppo Edf, grazie ad una convenzione Consip dell’amministrazione del 2012. Ma anche un nuovo efficientamento che sarà poi esteso a piazza Nove Martiri e piazzetta del Sole e si basa su un sofisticato ed innovativo sistema di dimmerazione della luce artificiale, significativamente ribattezzato Light4Life, che consente di variare la temperatura di colore e il flusso luminoso in conformità al ciclo naturale di sonno veglia, quindi, da toni più freddi e più prossimi alla luce solare nelle prime ore di funzionamento dell’impianto, fino ad arrivare a colori caldi e meno intensi in piena notte. Si legge in una nota stampa dell’ente.
Un sistema pionieristico, il primo di questo genere mai realizzato in Italia, che ha potuto trovare applicazione grazie all’impiego della più avanzata tecnologia led, che sarà in grado di garantire, a fronte del massimo comfort visivo e della migliore resa cromatica dell’illuminazione, una maggior sostenibilità ambientale ed una considerevole riduzione dell’inquinamento luminoso e dei consumi, con tutto ciò che ne consegue in termini di contenimento della spesa pubblica e di benefici per la salute dei cittadini. A seguito alle innovazioni apportate agli impianti di piazza Palazzo, l’amministrazione comunale potrà infatti certificare oltre il 46% di risparmio energetico con un’equivalente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 2,5 tCO2, corrispondenti a 5,44 MWh l’anno.
Abbiamo bisogno di riappropriarci dei pezzi di città via via ricostruiti, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, per restituirli alla normalità e alla fruizione. Per tale ragione l’amministrazione comunale è al lavoro su vari binari. Da una parte c’è il progetto strategico legato al ripristino di un Piano per la mobilità, di cui si sta occupando l’assessore Carla Mannetti, dall’altra quello connesso al recupero della qualità e vivibilità dei luoghi, per il quale le competenze sono in capo al vice sindaco Guido Quintino Liris, titolare della delega ai Lavori pubblici, e all’assessore Emanuele Imprudente, che ha la delega all’Ambiente. Non è un compito facile ma si tratta di un passaggio necessario per fare in modo che la ricostruzione si traduca in rigenerazione urbana.
Il Comune dell’Aquila, ha proseguito il primo cittadino, si sta dotando, per la prima volta, di una strategia complessiva, di una visione d’insieme, anche e soprattutto grazie all’apporto della commissione per gli Spazi pubblici e l’arredo Urbano. La finalità è quella di riqualificare parti di città e conferire uniformità agli interventi, creando una piattaforma in grado di fornire linee guida unitarie e coerenti. In questo disegno si inserisce il progetto di rifacimento della pubblica illuminazione che, grazie all’apporto di Citelum, consentirà di integrare anche il concetto di risparmio energetico e, dunque, di sostenibilità. Una chiave di volta per una città in grado di rinascere più smart e più moderna.
Per la nostra azienda è stato un privilegio poter accompagnare la città dell’Aquila lungo il suo percorso di rinascita a seguito del terribile sisma del 2009, ha dichiarato Raffaele Bonardi, CEO Italia di Citelum. Un percorso al quale abbiamo cercato di contribuire mettendo in campo tutte le nostre competenze e tutte le potenzialità della nostra offerta, a latere dell’implementazione di sistemi all’avanguardia come Light4Life, infatti, le nostre squadre si sono altresì occupate di riqualificare l’arredo urbano di pubblica illuminazione preesistente, compiendo un raffinato lavoro di recupero di pali e lanterne storicamente parte del paesaggio urbano di Piazza Palazzo e gravemente danneggiati dal sisma. Perché, noi ne siamo convinti, ritrovare e valorizzare il proprio passato è il modo migliore per preparare il futuro.
Con la struttura Opere pubbliche, stiamo portando avanti un progetto complessivo dalla portata altamente innovativa, ha dichiarato il vice sindaco Guido Quintino Liris. Riteniamo importante, infatti, cogliere l’opportunità di miglioramento infrastrutturale che ci viene offerta dalla ricostruzione. In quest’ottica è stata fondamentale la collaborazione con Citelum, grazie all’esperienza e alla competenza che questa grande azienda è in grado di mettere a disposizione del nuovo progetto di città. Il nuovo impianto di illuminazione di piazza Palazzo, al pari degli altri che andremo a realizzare in altri angoli del centro storico, quali piazza IX Martiri e piazza del Sole, ha consentito di mettere a punto un sistema in grado di realizzare una gradazione della luminosità che dialoga con la parabola della luce naturale, dal tramonto all’alba, coerentemente con i ritmi naturali del sonno, e dunque, oltre che sostenibile ai fini del risparmio energetico, anche più compatibile con le caratteristiche dell’occhio umano. Sono orgoglioso si affermare che siamo i primi in Europa ad attuare questa nuova tecnologia nell’area urbana. Sono inoltre in cantiere, sempre con Citelum, ha concluso Liris, anche altri progetti, per complessivi 800mila euro, relativi alla sostituzione delle vecchie lampade con un nuovo sistema a led, dotato delle medesime caratteristiche sostenibili e performanti, e per l’ampliamento dei punti luce. Il tutto nel quadro di una idea di città con una qualità della vita sempre più elevata.