Sarà un concorso internazionale di progettazione, a scegliere chi realizzerà il polo scolastico nella zona est della città dell’Aquila, a Gignano, e si chiamerà In-nova schola.
Cinque milioni e 200mila euro circa a disposizione ed un preliminare approvato in questi giorni, è però cambiato il sito di realizzazione.
Con delibera di Giunta n. 38 del 30 gennaio 2015 era stato approvato il Programma di Assetto della Ricostruzione dell’Edilizia Scolastica, per un’organica pianificazione del patrimonio edilizio scolastico e con i principali indirizzi operativi per l’attuazione degli interventi nel quadro complessivo del territorio comunale.
Erano quindi previste, tra l’altro, le demolizioni delle scuole primarie alla Torretta, Sant’Elia e della scuola dell’infanzia di Gignano e la costruzione di un nuovo polo scolastico, comprendente sia l’infanzia che la primaria, dove ha sede l’attuale Musp in via Valle d’Aosta a Gignano.
Tuttavia la Giunta Biondi, con un atto del 22 luglio scorso, ha stabilito di modificare la localizzazione dell’area su cui realizzare il polo scolastico, sempre a Gignano, ma in un’altra area (nella foto), per quale ragione, visto che per il Musp ci sono già le urbanizzazioni necessarie ed è un’area già utilizzata? Nelle more della predisposizione dell’aggiornamento generale del Programma di Assetto della Ricostruzione dell’Edilizia Scolastica è stato stabilito di modificare la localizzazione del polo scolastico in oggetto. Cioè? Di fatto una serie di accelerazioni per favorire il Documento preliminare di progettazione, si legge sempre nell’atto, e l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020. Quindi? Quel Programma della vecchia delibera è attualmente in fase di aggiornamento, recepirà le modifiche, oltre ai contributi dell’ente di ricerca ministeriale Indire.
Prima del sisma del 2009, la scuola dell’infanzia Arcobaleno di Gignano si sviluppava su due livelli, circa 1.200mq, per due classi. La primaria Torretta sempre su due livelli su 1.432mq, per cinque classi, e la primaria Torretta-succursale di Sant’Elia, su tre livelli, per due classi. Tutte, in strutture di proprietà comunale. La nuova struttura si farà su 2mila mq. con un indice di edificabilità del 60%, non è però chiara la localizzazione e le ragioni della modifica del sito, mentre sarebbe opportuno capire come s’inserisce, il polo, nella futura pianificazione scolastica.