Qualità e rinnovamento, grandi classici, messe in scena al passo con i tempi, rapporti stretti con le compagnie del territorio e con gli altri teatri italiani, sono le linee guida del nuovo direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo Giorgio Pasotti presentate oggi alla stampa in una videoconferenza con la partecipazione del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Sono orgoglioso di questa nomina, consapevole dell’importanza della storia del teatro pubblico ma certo che con la grande squadra del TSA, amministratori e collaboratori, faremo un buon lavoro.
Nel difficile momento che il settore teatrale sta attraversando, la difesa del lavoro degli artisti e dei tecnici, l’impegno economico sul sostegno, la grande drammaturgia classica e la modernità degli allestimenti, le nuove professionalità, i corsi di formazione, il dialogo costante con tutte le realtà culturali professionali, la distribuzione degli spettacoli nei teatri italiani e tanto altro ancora, gli argomenti toccati.
Pasotti è stato introdotto dalla vice presidente del TSA Rita Centofanti, si legge in una nota stampa, che ha sostituito il presidente Pietrangelo Buttafuoco assente per un grave lutto familiare, che ha parlato di una scelta che descrive il prossimo triennio immaginato caratterizzato da generosità umana e professionale e da una nuova narrazione di ripresa.
Ha parlato del momento difficile per i teatri e per tutte le attività culturali il presidente Marsilio rinnovando il pieno appoggio all’ente teatrale regionale con l’augurio che le misure restrittive di questi giorni possano portare in tempi brevi al ritorno alla vita normale e all’apertura dei teatri.
Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha ricordato come la cultura all’Aquila abbia sempre saputo interpretare i tempi e come sia anche in questa emergenza un valore fondante per la città che ha subito troppe lacerazioni ma che non si ferma e che continua nell’impegno anche attraverso la candidatura a Capitale Italiana della Cultura.
La scelta di Pasotti è una scommessa importante, ha una immagine molto popolare che ci aiuterà a riavvicinare tutte le generazioni al teatro, lo contraddistinguono la cura e lo studio, ho potuto conoscerlo e scoprire il suo amore per i classici e per l’innovazione. Non si apre una nuova stagione, si rafforza quella iniziata con la scelta di Simone Cristicchi che è stato un importante direttore artistico per il TSA che continuerà in altra veste la sua collaborazione con noi.