06 Giu 22

TsA e i laboratori di Libera Pupazzeria

Torna  “Voci di terra e di luna”,  terza edizione,  “I paesi vivono di Arte”, a cura di Massimo Piunti  e  Silvia Di Gregorio, il 7 giugno, nel cortile della scuola di Ocre, alle 21, con gli studenti  dei laboratori delle scuole di Ocre e Roio e Fontecchio, i musicisti Bruno Morello, Armando Rotilio, Riccardo del Re, l’attore Alberto Santucci, documentazione video Sebastian Alvarez.

Un laboratorio del Teatro Stabile d’Abruzzo con la Libera Pupazzeria e la collaborazione  del corpo docente e dei dirigenti scolastici dell’istituto comprensivo “Cesira Fiori” e  dell’istituto comprensivo “Gianni Rodari”.

Protagonisti dello spettacolo saranno gli studenti delle tre scuole che insieme ai docenti, ai musicisti ed artisti coinvolti  hanno reinterpreato  la storia della  città, delle sue origini  e dei suoi abitanti intrecciandola con quella del territorio circostante e del suo patrimonio artistico, spiega una nota ufficiale.

Canti e  racconti e le tradizionali pupazze abruzzesi accompagneranno gli spettatori lungo le strade della memoria cercando di restituire tracce della storia della città, nata come  realtà composita,  formata da numerose  popolazioni del contado inurbate e che la circolazione delle idee, della cultura, di mercanti e pellegrini  rese e  rende tuttora ricca di contaminazioni e di  convivenze.

Il progetto vuole, coinvolgendo gli abitanti dei paesi e le scuole, portare allo scoperto la creatività  insita in ognuno attivando, attraverso la guida  sapiente degli artisti e professionisti coinvolti,  risorse, energie e competenze.

L’auspicio è che, anche attraverso la consapevolezza della propria storia e delle proprie risorse, paesi, territorio e città continuino a tessere con rinnovata energia le proprie  relazioni, anche in un clima di gioia e partecipazione, immaginando  possibilità sempre nuove  e che sempre più persone, a partire dai più piccoli possano appassionarsi alle varie forme espressive, il teatro, la musica, le arti visive per liberare e concretizzare la propria creatività dando vita a dinamiche virtuose capaci di rendere attrattivi anche i  piccoli paesi.