Cortometraggi entro il 2 maggio prossimo per partecipare a Strano Film Festival 2018, che si svolgerà il 23/24/25 e 26 agosto tra Capestrano e la Valle del Tirino. Fiction, documentari ed animazione, massimo di trenta minuti, prodotti nei quattro anni precedenti e sottotitolati in inglese e in italiano.
La passata edizione, informa una nota, ha visto tra i giurati Denis Schnegg (nella foto), art director anche dell’ultimo film con Daniel Day Lewis, Il filo nascosto, di Paul Thomas Anderson.
La giuria di quest’anno avrà Charlotte Van Zanten, direttrice del festival del cinema di Rotterdam; Americo Maria Cicolani, produttore e cofondatore della Locomotion Film Ltd, con sede a Londra e Federico Francioni, regista, che ha vinto la prima edizione del festival con La tomba del tuffatore firmato con Yan Cheng. Il vincitore si aggiudicherà un premio di mille euro.
L’idea di rivalutare la cultura ed il valore della terra è di Gianluca Fratantonio, direttore artistico di Strano Film Festival, che lavora nel campo della valorizzazione del patrimonio storico e artistico sia in Italia che all’estero al fine di sviluppare nuovi metodi di comunicazione e intermediazione culturale per promuovere lo sviluppo delle risorse territoriali e umane si sono voluti creare degli esperimenti in un percorso formativo inedito e originale. Ciò si traduce in una ricerca che porti a una riforma del linguaggio contemporaneo, dettato dalla necessità di recuperare l’autenticità e la nozione di un valore diverso da quello economico.
Collaborano come art visual, Elisabeth Tomassetti (nella foto), residente a Brooklyn ma di origini aquilane e Simonetta Caruso nell’organizzazione, fotografa e copywriter aquilana. Partner del festival sono Aflam Associazione, Festival Internazionale Cinema Arabo, Marsiglia; Roffamonamour FilmFestival, Rotterdam, Olanda.
Strano Film Festival, seconda edizione
