Il 30 settembre scorso si è conclusa la raccolta firme a sostegno di un appello per la revisione di alcuni aspetti del progetto che modificherà profondamente l’attuale volto di piazza Regina Margherita. L’appello è stato sottoscritto da un totale di 1.153 firmatari, online e cartaceo, informa in una nota Archeoclub L’Aquila.
Oggi, la petizione è stata quindi consegnata, a mezzo pec, al Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, alla Giunta comunale dell’Aquila e, per conoscenza, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo.
La chiusura e la consegna della petizione concludono un percorso propositivo avviato nel luglio del 2020, a seguito del primo annuncio del progetto da parte dell’amministrazione comunale. In questo percorso lungo 15 mesi abbiamo espresso, con spirito propositivo, diffusi dubbi riguardo al nuovo assetto della storica piazza-giardino – così come presentato a mezzo stampa – ed esigenze partecipative e di confronto della cittadinanza, si legge nella nota.
Negli scorsi mesi, le medesime esigenze di partecipazione sono state espresse pubblicamente e propositivamente anche dalle associazioni civiche Italia Nostra Sezione dell’Aquila ‘Carlo Tobia’ e gruppo aquilano di azione civica ‘Jemo ‘nnanzi’.
Il testo della petizione-appello è consultabile all’indirizzo: http://chng.it/zF6W5wyg .
Delle istanze poste all’attenzione nell’appello, ad oggi risulterebbe accolta quella relativa alla ricollocazione della fontanella storica, secondo quanto appreso dalla stampa nel mese di settembre 2021. Permangono invece gli appelli sugli altri punti, relativi alla profonda modifica dell’aspetto e dei caratteri fondamentali della piazza. L’auspicio è quindi che questa petizione popolare possa essere accolta con spirito di confronto da parte del Sindaco e dell’amministrazione comunale della nostra città.