E’ stato approvato il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria dell’alveo e della vegetazione ripariale sia del fosso della Murata in agro di Cansatessa che del Torrente Raiale in agro di Camarda, lo rende noto l’assessore alle Politiche Ambientali Fabrizio Taranta.
L’intervento di manutenzione straordinaria, atteso da tempo, consiste nel decespugliamento e abbattimento di alberi adulti all’interno dell’alveo dei fossi e nello scavo di sbancamento a sezione ampia per lo spurgo del materiale litoide di erosione superficiale e di deposito a valle e ripristino funzionale di briglie e/o sbarramenti montani.
La tipologia degli interventi, prosegue Taranta, rientra nell’ambito di quelli previsti per i servizi attinenti alla difesa e alla valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, quali la forestazione, il riassetto idrogeologico e la sistemazione idraulica.
Il lavoro che pian piano stiamo portando avanti mira, infatti, ad intraprendere tutte quelle attività di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico che già in passato ha investito il nostro territorio, basti ricordare gli allagamenti che si sono verificati giusto un anno fa a Cansatessa, a causa dei fortissimi acquazzoni, provocati appunto dal fosso che raccoglie l’acqua tra Arischia e Monte Pettino.
Si trattò, allora, di una vera e propria bomba d’acqua che tracimando, come un fiume in piena, si riversò sulla strada, creando paurosi allagamenti per i quali il Comune fu costretto ad attivare il Centro Operativo Comunale e ad allertare vigili del fuoco, vigili urbani e volontari.
Il progetto definitivo per questi interventi di manutenzione straordinaria prevede una spesa complessiva di 30mila 905,85 euro, di cui 20mila saranno impiegati per lo svolgimento dei lavori del fosso di Cansatessa, mentre il rimanente, frutto dei fondi derivanti dalle entrate di uso civico, sarà impiegato per i lavori sul torrente Raiale di Camarda.
L’attenzione ed il rispetto di questa Amministrazione per le frazioni, sottolinea l’assessore Taranta, si realizza anche attraverso l’oculatezza di reinvestire, come avviene in questo caso per la frazione di Camarda, dei fondi derivanti dalle entrate di uso civico.
Per quanto attiene, infine, lo svolgimento dei lavori, gli stessi saranno affidati alle cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo forestale, sulla base di apposite graduatorie, secondo quanto previsto dalla determinazione dirigenziale n. 1159/2017.