Diserbante per trattare il ciglio delle strade di Pizzoli, il Premium Top della Kollant, senza pubblicare la scheda tecnica del prodotto che, secondo la ditta può essere utilizzato ai sensi della normativa vigente, ma per Enrico Stagnini, presidente del Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali, è buona norma, se non obbligatorio per legge, pubblicare la scheda tecnica così da rassicurare i cittadini che è sicuro. Me lo è davvero? Secondo Stagnini il Premium Top contiene glifosolate il cui utilizzo, associato al coformulanteammina di sego polietossilata, è limitato dal Decreto del 9 agosto 2016 che ne revoca l’uso in parchi, giardini, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie e lo vieta ai fini della protezione delle acque sotterranee dell’uso non agricolo su suoli contenenti una percentuale di sabbia superiore all’80%; aree vulnerabili e zone di rispetto, di cui all’art.93, comma 1 e all’art.94, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152. Inoltre nella scheda di sicurezza del prodotto, continua Stagnini in una nota, c’è scritto che non deve penetrare nelle fognature o venire in contatto con le acque superficiali o con le acque sotterranee, e visto che verrà nebulizzato e non spennellato a mano sulle foglie delle piante, si ritiene che sia pressoché impossibile seguire tale prescrizione. Ci auguriamo che il Comune di Pizzoli voglia rivedere la decisione presa e ritornare ai metodi meccanici, conclude, impattanti anch’essi sull’ambiente, ma sicuramente in misura minore. Sicuramente l’uso dei diserbanti può portare ad un risparmio economico se confrontato con il metodi meccanici ma quel è il costo ambientale? Si è pensato che il glifosate può entrare nella catena alimentare, vista anche la vocazione agricola del territorio in cui verrà impiegato? Non è forse meglio utilizzare i metodi meccanici, anziché immettere nell’ambiente sostanze chimiche che normalmente non esistono e di cui non si conoscono fino in fondo gli effetti sulla salute degli animali e dell’uomo? Vedremo se il Comune di Pizzoli, tornerà sui propri passi.