Non sarà facile per la M&P, società consortile Mobilità & Parcheggi, che per circa un ventennio ha gestito i parcheggi a pagamento del Comune dell’Aquila e il Terminal di Collemaggio, sta infatti affrontando un fallimento per un debito di oltre 7milioni di euro, la cui consistenza è stata accertata lunedì scorso dal giudice Niccolò Guasconi, alla presenza dei creditori e del curatore fallimentare Guglielmo Calvi Moscardi, senza l’amministratore della società, Mauro Santilli, assente per motivi di salute.
Una società sana e con pochi rischi, considerato che dal 2002 ha incassato gli introiti delle strisce blu, versando al Comune dell’Aquila, oggi tra i creditori, il 20% di quanto dichiarava. Somme ignote, a sentire il consigliere Giustino Masciocco (Art.1), che nei primi anni duemila cercò trasparenza e chiarezza ma non ottenne nulla, all’epoca chi gestiva la M&P era particolarmente considerato dentro l’amministrazione, ha spiegato su queste pagine, non era facile capire i benefici pubblici di quella gestione. Non risulta nessun tipo di verifica mirata e specifica sulla resa del conto, ci si basava sulla fiducia. Loro dichiaravano l’incasso trattenendo la parte spettante e il 20% veniva girato al Comune.
Non sappiamo quindi niente. Possiamo presupporre che gli incassi fossero buoni? Basti immaginare piazze e strade con le strisce blu per farsi un’idea, e anche il Terminal, per quel poco che ha lavorato, eppure la M&P è fallita con un debito inimmaginabile, che supera ad oggi i 7mln di euro. Chi pagherà ora? Il capitale consortile è di 10mila euro. Diecimila euro per pagare creditori certi che hanno diritto a oltre 7mln di euro? Chi fronteggerà il debito milionario?
Fin dai primi anni duemila a capo dell’assetto consortile è stato l’imprenditore Lorenzo Santilli, presidente della Camera di Commercio fino al 2020, oltre che socio e amministratore della Felici srl, che detiene il 19% delle quote della M&P, lasciando poi le redini nelle mani del fratello Mauro. L’1% è della cooperativa Blu Parking e l’80% della cooperativa Geser, praticamente i lavoratori stessi che attendono oggi le spettanze. A occhio e croce chi sta meglio è la Felici srl, attiva nell’edilizia, ed amministrata dai soci Claudio Felici e Lorenzo Santilli, proprietari della società rispettivamente al 50%, in un percorso di fusioni e incorporazioni di altri assetti oggi nella pancia della Felici srl.
C’è la M&P Engineering srl, anzi ne risultano due, una amministrata da Lorenzo Santilli, con sede in via Caldora/Terminal, cancellata nel 2009; l’altra da Claudio Felici, con sede sempre in via Caldora, cioè al Terminal di Collemaggio, ma anche a Chieti, incorporata nella Felici srl nel 2014, così come la L.A. Immobiliare, sempre di Santilli, che gestiva proprietà appunto a Chieti. Nel 2015 viene poi incorporata Arches srl, che si occupava di attività alberghiere in piazzale Caduti 8 dicembre ’43, amministrata da Patrizia Bonanni, moglie di Santilli, che continua a gestire, molto bene e con successo, l’alberghetto alla Stazione ferroviaria, pare un vero gioiellino a sentire i giudizi di chi vi ha pernottato, la cui proprietà è della Felici srl che lì, ha oggi la sede legale, mentre nel 2016 nasce Viaggiare Felici srl, inattiva, la cui amministratrice unica è Patrizia Bonanni, ed avrebbe dovuto occuparsi di attività turistico alberghiere e impianti ricettivi in generale in Italia e all’estero, ma pare non abbia mai operato, ha un capitale sociale di 10mila euro, detenuto al 30%, rispettivamente da Patrizia Bonanni e da Cristiana Desideri, consorte di Claudio Felici, e al 40% dalla Felici srl.
Perché creare un colosso societario? Per avere maggior credito finanziario e poter fare impresa? Probabilmente sì, ma in un ginepraio di sedi e indirizzi in cui è facilissimo perdersi.
Il domicilio del rappresentante della Felici srl/socia M&P è oggi in via Giacomo Caldora snc, la stessa della M&P, ma Lorenzo Santilli non c’entrava più nulla con la M&P essendo a capo della Camera di Commercio, quindi perché il Terminal di Collemaggio e non Fossa, dov’è la sede amministrativa della Felici srl? Come pure la Blu Parking cooperativa, socia minoritaria della M&P, ha il domicilio del rappresentante a Chieti, in via Padre Ugolino Frasca snc, che è lo stesso della M&P Enginnering srl, già incorporata nella Felici srl, e sciolta nel 2014, ma che aveva una sede di riferimento a Chieti, allo stesso indirizzo odierno della cooperativa.
Assetti sicuramente legittimi, ma complicati, che danno la misura della forza e dell’imponenza della Felici srl, 31 dipendenti al 30 settembre 2021, di cui 23 nel Comune dell’Aquila, e un debito di oltre 7mln di euro da fronteggiare in quota parte per il fallimento della M&P, la Mobilità & Parcheggi, sovrana per decenni della gestione di parcheggi pubblici e del Terminal ‘Lorenzo Natali’. Cosa potranno sperare ora i creditori?