Il Mibac ha deciso di tagliare circa 400mila euro di finanziamenti per il 2018 all’Istituzione Sinfonica Abruzzese, al Teatro Stabile d’Abruzzo, ai Solisti Aquilani e alla Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli. Si tratta di un attacco senza precedenti che appare ancor più inconcepibile se pensiamo che il nuovo ed unico sottosegretario abruzzese, Gianluca Vacca, è proprio al ministero della Cultura ed è un grillino recentemente in visita al Sindaco ed alla Sovrintendente. Questa la denuncia della deputata dem Stefania Pezzopane, che ha chiamato in causa Vacca il quale, a sua volta, ha rimpallato all’ex ministro Franceschini, Pd. L’Aquila è destinataria, ed il Comune è soggetto attuatore, del 4% dei fondi della ricostruzione per la ripresa culturale del cratere. I Cantieri dell’Immaginario sono stati ad esempio finanziati con quelle preziose risorse, preziose perché tra qualche anno finiranno, nel 2020, e non abbiamo notizia di un’ulteriore programmazione. Tredici milioni e 200mila euro in cinque anni dal 2016, che di fatto stanno tenendo in vita proprio gli enti Fus, Fondo unico per lo spettacolo, che proprio da questo pozzo hanno finora ricevuto trasferimenti ordinari fissi, oggi ridotti, forse per il fatto che ne abbiamo di straordinari con il quattro per cento. Stiamo veramente seminando queste risorse per avere una prospettiva, futuro e ripresa per tutti, oppure è solo ossigeno per chi non riesce più a campare? Sono enti storici e dal passato importante, di quel passato resta molto poco e difficilmente si prova a ragionare su un futuro più imprenditoriale che di sostegno. Peraltro il sindaco Biondi nell’assegnare le risorse del 4% per l’anno passato aveva avvisato che tuttavia, in futuro, avrebbero dovuto darsi da fare anche con sponsor privati. La città, parte di essa, ha urgenza di sentire ragionamenti così, di sapere che non moriremo dopo il 2020 e che comunque ci si sta provando. D’altra parte se continuiamo a gridare allo scippo e a mettere soldi in eventi che durano al massimo una serata, non andremo lontano ed è questo un dibattito da aprire in fretta.