240mila euro per I Cantieri dell’Immaginario, distribuiti come, non lo sa nessuno.
La Giunta Biondi ha dato mandato al Sindaco di richiedere alla Struttura di Missione i 2milioni e mezzo di euro previsti per la ripresa culturale e turistica del cratere. La ripartizione lascia intatti i tre filoni previsti da Cialente, il primo, per gli enti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo; il secondo per L’Aquila ed il terzo per il cratere, dotati rispettivamente di un milione e 300mila euro il primo; 800mila euro il secondo e 400mila euro il terzo. Per una disponibilità ridotta rispetto al 2017, per cui ogni filone avrà un taglio di circa il 20%. Quali le novità?
Forse le istituzioni culturali dovranno presentare dei progetti da valutare (per prendere il milione e 300mila euro) ma intanto sono già dentro i Cantieri dell’Immaginario con una dotazione complessiva di 240mila euro, sugli 800mila disponibili, di cui 600mila euro fatti propri dalla Giunta Biondi per progetti caratterizzanti la ripresa culturale del territorio, come i Cantieri appunto.
Ma dov’è pubblicato lo schema di valutazione, i criteri adottati e le ricadute occupazionali e sul territorio?
Non si capisce con quale selezione sia stato fatto il cartellone per i Cantieri, pare abbia influito molto Rita Centofanti, dentro il Tsa, non capiamo con quali competenze tecniche e come mai confermi, chi ha deciso con lei, le scelte principali della Giunta Cialente.
E cioè Perdonanza per 160mila euro (Cialente 173mila); Jazz 80mila euro (Cialente 107mila euro); Cantieri dell’Immaginario 240mila euro (Cialente 291mila 624 euro che per lo meno compose con manifestazioni d’interesse pubbliche); La notte dei ricercatori 60mila euro (Cialente 97mila 290); ed infine il Festival della Montagna per 60mila euro, ma non si sa bene chi lo farà.
Dalle gestioni precedenti ci sarebbero delle economie di oltre mezzo milione di euro, 526mila 431.03 euro (da dove vengono?), che andranno in parte a ristoro del cratere per alcune anticipazioni pregresse (110mila euro) e per il resto serviranno a realizzare eventi congiunti con l’intero cratere per il decennale dal sisma. Proposte che dovrebbero portare, tra l’altro, sviluppo imprenditoriale delle attività creative, nascita di nuove reti e formazione professionalizzante dei giovani nei campi dell’arte e della cultura, ma dei 2milioni e mezzo di euro disponibili per il 2018, quasi 2milioni finanziano enti che affogano solo nei debiti.