Una buona notizia a cui mi auguro possano seguire a breve segnali concreti da parte del Governo affinché si ponga fine, una volta per tutte, a un dibattito scaturito da scelte sbagliate fatte in passato dal centrosinistra, tanto a livello nazionale quanto locale, che rischiavano di mortificare la città.
Lo dichiara il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, alla luce dell’annuncio fatto dal sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca, in relazione alla stabilizzazione della sede aquilana della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e il cratere che, a seguito di una disposizione del 2016, sarebbe dovuta confluire nella struttura unica con sede a Chieti.
In questi mesi il dialogo i vertici politici e le strutture ministeriali del Mibac è stato costante, ricorda il primo cittadino.
La proroga della permanenza in città degli uffici della Soprintendenza su cui ci si è confrontati sarebbe stato il passo propedeutico ad un processo di permanenza stabile nel capoluogo d’Abruzzo.
Accolgo con favore il messaggio lanciato alla comunità aquilana dal sottosegretario Vacca, che si è mostrato sensibile alle ripetute sollecitazioni sollevate dal sottoscritto su un tema così importante. Non è ipotizzabile che L’Aquila disperda l’enorme valore rappresentato da tutte le professionalità che in questi dieci anni hanno contribuito al recupero artistico e architettonico di questa terra.
Un bagaglio di conoscenze ed esperienze che continuerà ad essere impegnato nel completamento della rinascita dei luoghi colpiti dal sisma del 2009 e che, certamente, contribuirà al recupero di monumenti, chiese e immobili di pregio nei territori duramente messi alla prova dai terremoti del Centro Italia, conclude Biondi.