Esprimiamo la nostra piena solidarietà e la nostra partecipata vicinanza al funzionario dell’Asm Fabio Ianni, per il vile e deprecabile atto di intimidazione di cui è stato oggetto. Si tratta di un segnale inquietante e inaccettabile che ci indigna e ci preoccupa. Ci auguriamo che sulla vicenda venga fatta piena luce, arrivando ad individuare i responsabili. A Fabio Ianni ribadiamo l’espressione più sentita della nostra solidarietà, così in una nota i consiglieri d’opposizione al Comune dell’Aquila.
Il vigliacco gesto intimidatorio non fermerà l’operato di Ianni e non condizionerà l’attività della Asm, scrive Piero Peretti. Sicuri che le autorità preposte arriveranno a scoprire l’autore di questo gesto così infame, esprimiamo a Fabio Ianni la più totale solidarietà e vicinanza.
Responsabile del Servizio Macerie e Igiene Urbana dell’Asm, Fabio Ianni ha ricevuto una lettera anonima recante minacce di morte con riferimenti al collaboratore di giustizia ammazzato dalla ‘ndrangheta, Fabio Ianni deve fare la stessa fine, il messaggio al vaglio degli inquirenti.
Sulla brutta vicenda è intervenuta sui social anche Sonia Fiucci, responsabile pubbliche relazioni e comunicazione di Asm spa.
Quello che sta succedendo a Fabio Ianni riapre in me ferite che pensavo sparite e invece no! Io so cosa vuol dire ricevere certi messaggi. Questa volta devono trovare i responsabili. Fabio non è solo un collega e un mio responsabile è una persona con cui lavori bene e uno che lavora con il cuore, scrive in un post indirizzato al collega.