La Commissione VIA nazionale ha espresso parere negativo sul contestato progetto di estrazione di gas a Bomba in Abruzzo, fondando la decisione sul rischio sismicità innescato dalle estrazioni.
Scrivono in una nota attivisti del Forum dei movimenti per l’Acqua.
Anche la Commissione ha rilevato i rischi derivanti dalla presenza, proprio nella zona del giacimento, della sorgente sismogenetica Deep Abruzzo citeriore basal thrust e ha giudicato rischioso, per la stabilità della diga di Bomba, il possibile innesco di questa sorgente con conseguente sisma di grande magnitudo.
Inoltre ha giudicato carenti gli studi depositati dal proponente, riportano.
Il tema della sismicità innescata dalle attività umane e dalle estrazioni di idrocarburi in particolare assume finalmente importanza anche in Italia, dopo decine di pubblicazioni scientifiche a livello mondiale.
Si tratterebbe del primo progetto bocciato dalla Commissione nazionale VIA con questa motivazione.
Anche ISPRA più recentemente aveva sollevato molte perplessità individuando numerose criticità a riguardo.
Esprimiamo una grande soddisfazione, concludono, per aver contribuito fattivamente assieme a tanti enti, associazioni, comitati e semplici cittadini a questo passaggio chiave che apre le porte alla definitiva bocciatura del progetto da parte del Ministero dell’Ambiente. Ora non resta che aspettare il parere del Ministero dei Beni Culturali e poi il decreto interministeriale del ministro dell’Ambiente e del ministro dei Beni Culturali.