La quota parte del 4% dei fondi per la ricostruzione, dedicata alla ripresa culturale del cratere e del capoluogo a seguito del sisma, non viene ancora programmata per l’annualità 2018. A denunciarlo in una nota stampa, Fabiana Costanzi, responsabile cultura Pd e la deputata Stefania Pezzopane, mancano i relativi avvisi pubblici per:
Filone A (istituzioni culturali destinatarie del Fondo Fus) pari a 1 milione e 300mila euro;
Filone B2 (eventi di carattere nazionale) pari a 200mila euro;
Filone C (eventi culturali dei comuni dell’area del cratere) pari a 510mila euro, per un totale di altri 2 milioni e 100mila euro dei fondi cosiddetti ReStart.
Si tratta di fondi destinati dal Cipe alla circolazione di cultura ed eventi finalizzati a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del capoluogo e dei comuni del cratere, che ad oggi sono irrimediabilmente fermi. Forse, aggiungono, in attesa di andare a rimpinguare quelle economie che il Sindaco sta mettendo da parte per le celebrazioni del decennale, appare legittimo il dubbio per cui, in mancanza di atti amministrativi che facciano da specifica cornice, potrebbero essere inseriti tutti nel filone dei finanziamenti non soggetti ad alcun avviso pubblico e quindi più facilmente controllabili dall’indirizzo politico.
Mancano solo sei mesi al decimo anniversario del terremoto ma di idee, energie e finanziamenti sulle celebrazioni, c’è solo un’esigua traccia nella delibera n.256 del 22 giugno 2018 dove si dichiara che le economie derivanti dalle annualità 2016 e 2017 del Cipe – fondi ReStart, pari a circa 416mila euro, saranno oggetto di finanziamento di eventi e iniziative di carattere nazionale dedicate al decennale del sisma 2009 dell’Aquila e dei comuni del cratere. Aspettiamo di capire con quali modalità sarà speso circa mezzo milione di euro, quando e se, saranno pubblicati appositi bandi e su quale specifico filone, scrivono ancora Costanzi e Pezzopane.
Infine un appello all’amministrazione affinché, anche grazie alla nuova figura tecnica che collabora con la segreteria generale dell’ente nella gestione dei fondi ReStart, siano redatti nel più breve tempo possibile tutti i bandi 2018 non ancora predisposti, concludono, ed avviate le procedure di commissione, in modo tale da assicurare la trasparenza dovuta alle realtà culturali partecipanti.