23 Ago 20

726ma Perdonanza, il fuoco e la danza

E’ iniziata oggi la 726esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019. Il programma è pubblicato nella sua versione integrale fino al 30 agosto sul sito www.perdonanza-celestiniana.it/it/programma-perdonanza-celestiniana.html.

Alle 11, a Palazzo Fibbioni, sede centrale del Comune, si è svolto il passaggio di consegne tra le Dame della Bolla e i Giovin Signori del 2019 e i figuranti di quest’anno. Desiree Biccirè e Massimiliano Fornella porteranno la Bolla ed il ramo d’ulivo il 28 agosto, dalla Villa comunale a Collemaggio, per via delle prescrizioni dovute per l’emergenza coronavirus, per l’apertura della Porta Santa.
La cerimonia è stata presenziata dal sindaco Pierluigi Biondi.

Alle 20.45 l’inaugurazione con l’arrivo al piazzale di Collemaggio del Fuoco del Morrone. La fiaccola sarà data al sindaco Biondi che provvederà all’accensione del tripode della pace davanti alla basilica di Collemaggio e a proclamare l’apertura della Perdonanza 2020.

Il Fuoco del Morrone, completerà il suo cammino iniziato il 16 agosto dall’eremo celestiniano di Sant’Onofrio, Sulmona, ripercorrendo il tragitto che Pietro Angelerio affrontò alla fine di agosto del 1294, per arrivare all’Aquila e vestire le insegne da Papa con il nome di Celestino V, dopo la proclamazione avvenuta nel conclave di Perugia del 5 luglio.

Il Fuoco attraverserà Paganica, Bazzano, Monticchio e l’antica cattedrale di Civita di Bagno, nel pomeriggio raggiungerà Pianola prima dell’ultima tappa verso L’Aquila.

Pierluigi Biondi

La scorta finale a Collemaggio del Fuoco del Morrone sarà composta da un Alpino del Nono Reggimento, da un Vigile del fuoco e da un addetto della Protezione civile. Un omaggio fortemente voluto dal sindaco Pierluigi Biondi e dal responsabile del Movimento celestiniano, Floro Panti, nei confronti di coloro che hanno profuso un impegno particolare e sono stati sempre in prima linea per contrastare gli incendi che hanno interessato parte del territorio comunale aquilano dalla fine di luglio. I saluti istituzionali saranno curati dallo stesso sindaco Biondi, dall’arcivescovo dell’Aquila, il signor Cardinale Giuseppe Petrocchi, dal presidente della Regione, Marco Marsilio e dal presidente della Provincia, Angelo Caruso, si legge nella nota istituzionale.

A seguire il ricevimento del Diploma originale inviato al Ministero per i Beni e le attività culturali dall’UNESCO che designa l’iscrizione dal 15 Dicembre 2019 della Festa del Perdono celestiniano nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, su proposta dell’Italia. Il diploma sarà consegnato al sindaco Biondi.

Leonardo De Amicis

Alle 21.30 circa, sul palco antistante la basilica di Collemaggio, denominato Teatro del Perdono, comincerà Un canto per la rinascita – d’acqua e di pietra, il grande spettacolo ideato dal direttore artistico della Perdonanza, Leonardo De Amicis, e scritto insieme con Paolo Logli con Loredana Bertè, Fausto Leali, Marco Masini, Ron, Giorgio Pasotti, Alberto Urso e Leo Gassman e l’Orchestra del Conservatorio ‘A. Casella’ dell’Aquila, diretta dallo stesso Leonardo De Amicis.

Domani, 24 agosto, all’auditorium del Parco, è in programma il Patrimonio culturale immateriale di comunità: strumento per una salvaguardia sostenibile ai sensi dell’Unesco, un workshop di approfondimento delle tematiche connesse alla salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale secondo i dettami Unesco. Un’iniziativa che cade nel primo anno del riconoscimento della Perdonanza Celestiniana come patrimonio cultural immateriale Unesco, proclamato a dicembre 2019 a Bogotà. Prima dell’inizio del workshop sarà consegnata la medaglia della Municipalità al gruppo storico Sbandieratori Città dell’Aquila.

Alle 21.30 in piazza Duomo In punta di piedi tra arte e territorio del Centro Danza Art Nouveau Gran Gala di Danza. Si tratta di un gran Gala di danza nato a L’Aquila dal Centro Danza Art Nouveau di Ornella Cerroni, con la direzione musicale dei Maestri Gennaro Spezza e Felice Porazzini e le coreografie di Simone Pergola e Alessio Colella. Lo spettacolo vedrà la partecipazione straordinaria di Rebecca Bianchi, Etoile del Teatro dell’Opera di Roma, l’ORCHESTRA DA CAMERA ART NOUVEAU e BIG BAND Art & Jazz. Saranno protagonisti i ballerini dell’Arena di Verona, dell’Accademia Nazionale Danza di Roma, del Teatro dell’Opera di Roma, del San Carlo di Napoli e del Centro Danza Art Nouveau.