Cinque anni fa nacque ‘Il Canto di speranza’ ogni anno declinato con un tema, quest’anno sarà ‘Futuro e pace’, non c’è futuro senza pace, ne parleremo da un palco prestigioso com’è la Perdonanza, saranno temi veicolati con la musica, tutto costruito qui all’Aquila con gli aquilani, spiega il direttore artistico Leonardo De Amicis nell’intervista a Fabrizio Caporale, tutti gli artisti internazionali lavoreranno con noi, con il Conservatorio, le corali e il territorio. Vecchioni, Diodato, LDA, Gaia, Tony Hadley, le voci recitanti di Pecci e Foglietta, condurrà la Bianchetti nella serata di apertura martedì 23 agosto.
Giovedì 25 agosto il concerto diffuso con ‘La città dei suoni’ ogni angolo del centro avrà il proprio momento.
L’evoluzione di ‘L’Aquila suona’ quest’anno porterà danza e arti performative, L’Aquila è bellissima con le sue piazze, vicoli e cortili, sotto le stelle, arte danza e spettacoli. Venerdì 26 il concerto di Fabri Fibra è il linguaggio moderno, uno dei capostipiti dell’hip hop italiano piace moltissimo ai giovani la prevendita è andata subito sold out. E’ un concerto mirato ai giovani.
Il momento straordinario della Perdonanza con Papa Francesco quindi ‘Pace a noi’ di Baglioni per la chiusura.
Il titolo è stato scelto da lui. Claudio è autore di se stesso gli ho parlato dell’Aquila gli è piaciuta l’idea di utilizzare l’orchestra del Conservatorio voleva pensare per la città qualcosa di nuovo su ‘futuro e pace’, filo conduttore di questa Perdonanza, verrà lunedì 29. E’ un artista straordinario e generoso, vedremo cosa porterà, nessuno rimarrà scontento.
Una sintesi per questa edizione?
E’ una Perdonanza importantissima. L’Aquila vola in alto e non ha più la sindrome della Cenerentola. La Perdonanza è una piattaforma culturale straordinaria, da qui portiamo messaggi importanti al mondo è la prima volta che un Pontefice apre la prima Porta Santa della storia nella basilica di Collemaggio. E’ un riconoscimento mondiale teniamocela stretta.